
Di Gianni Pittella | 06 Gennaio 2025
Bettino Craxi, perché fu “L’Ultimo vero politico”
A 25 anni dalla morte di Craxi, Gianni Pittella spiega, riprendendo il titolo del libro di Aldo Cazzullo, l’attualità del politico del Psi.
A 25 anni dalla morte di Craxi, Gianni Pittella spiega, riprendendo il titolo del libro di Aldo Cazzullo, l’attualità del politico del Psi.
Lo scenario politico che sto per descrivere, e che a mio personalissimo avviso sarebbe piuttosto desiderabile, quasi certamente non si realizzerà almeno per tre fondamentali ragioni. Eppure – nonostante tutto questo – chi scrive ritiene che la legislatura in corso abbia detto e dato quel che aveva da dire e da dare.
Cecilia Sala: chiunque provi a imbastire polemiche, ai danni del governo, si qualificherà come un soggetto politicamente indecente.
Il weekend di Javier Milei in Italia è stato intenso, e gli ha riservato a sinistra caricaturizzazioni offensive dell’intelligenza di chi le ha fatte.
Lo ha detto anche il Censis, la situazione italiana è lo stallo. Approccio che vale anche per l’Europa, sebbene mascherato da piani ambiziosi.
È in gioco molto più del rischio di un’astensione elettorale. Sto parlando di un’astensione morale, di un rifiuto netto
Tra Medio Oriente, Netanyahu, Ucraina e Piano Mattei, l’ultima ministeriale del G7 a Fiuggi sembra essere utile più a prevenire che a curare.
Simboli di violenza, scontri nelle piazze e il ritorno di gesti estremisti come la P38. Analisi si un clima sempre più teso e divisivo.
A poco più di una settimana dalle elezioni USA 2024, Harris cala l’asso Beyoncè, mentre Trump fa sfoggio delle sue amicizie tra i “cattivi”
Colpisce il mix di ingenuità e autoconsolazione con cui politica e osservatori, in Italia, tendono regolarmente a propendere per l’opzione più rassicurante, per lo scenario più tranquillizzante, rifiutandosi di prendere in esame lo scenario peggiore.
L’Italia e il rischio deindustrializzazione. Possiamo essere fatalisti davanti alle parole di Tavares? L’opinione di Daniele Capezzone.
Il silenzio della sinistra politica e mediatica dopo le manifestazioni di sabato e le reazioni commosse alle commemorazioni di oggi. Tutto troppo comodo.