Di Daniele Capezzone | 29 Settembre 2025
Più follower che leader
Perché Schlein e Conte, con i loro sodali Bonelli e Fratoianni, non hanno voluto-potuto-saputo fermare la componente italiana della Flotilla?
Perché Schlein e Conte, con i loro sodali Bonelli e Fratoianni, non hanno voluto-potuto-saputo fermare la componente italiana della Flotilla?
In un’epoca segnata da disinformazione, l’esperienza di Urania Tv dimostra che il confronto, dialogo e pluralità esistono ancora.
C’è stato un tempo in cui, qui in Italia, i responsi delle agenzie di rating erano reputati sacri e decisivi tanto quanto quelli della Sibilla cumana per i romani.
Un’Europa più forte richiede risorse comuni: eurobond, investimenti in difesa, energia, tecnologia e formazione.
La Francia è travolta da deficit e debito record, ma anche da un’impasse politica che indebolisce Macron. Per l’Europa, perdere un pilastro così decisivo significherebbe compromettere la sua stessa stabilità.
Non funziona, non convince il tentativo di numerosi politici e intellettuali di sinistra di rovesciare la frittata dopo l’assassinio di Kirk.
Ursula von der Leyen ha tenuto il quinto Discorso sullo Stato dell’Unione: applausi su sicurezza e Ucraina, ma il Parlamento resta critico.
Con Trump torna l’imprevedibilità nei rapporti transatlantici. L’UE deve credere in se stessa, difendere la propria autonomia normativa e rilanciare con unità e debito comune per finanziare i beni pubblici europei.
Alle regionali il centrosinistra è compatto, annuncia Schlein. Se tutti gli avversari si mettono insieme, batterli è tutt’altro che scontato.
L’accordo UE-Mercosur rafforza il ruolo geopolitico dell’Europa, aumenta le esportazioni e offre nuove garanzie per agricoltura e ambiente.
Schlein vuole Schlein, ma è l’unica a pensarla così. Dentro e fuori i confini del Pd, a parte le guardie rosse della segretaria, non si trova nessuno che la ritenga competitiva con Meloni.
Il Meeting di Rimini ha acceso i riflettori su alcune evidenti debolezze dell’Unione europea, che occorre superare.