
Di Giampiero Gramaglia | 07 Luglio 2025
Settimana calda per Trump: dazi, Medio Oriente e il caso Musk
Medio Oriente, dazi e la spina del partito America di Elon Musk: l’agenda di Donald Trump di questa settimana.
Medio Oriente, dazi e la spina del partito America di Elon Musk: l’agenda di Donald Trump di questa settimana.
Il dramma delle inondazioni in Texas, tra la firma della finanziaria e i dazi. L’amministrazione Trump si districa nel luglio bollente.
La legge finanziaria “grande e bella” voluta da Donald Trump è stata approvata e sarà oggi firmata in pompa magna. Intanto, Putin ha ribadito che non intende arretrare dai suoi obiettivi.
Una manciata di repubblicani dissidenti ferma (almeno per ora) l’ambizioso pacchetto legislativo voluto da Trump: dalla sicurezza al fisco, passando per la stretta sull’immigrazione e lo stop agli aiuti a Kiev.
Via libera alla legge finanziaria “grande e bella” simbolo del nuovo corso. Il tycoon apre a un cambio di rotta su Ucraina e Medio Oriente.
L’ex presidente vuole accelerare su tre fronti: pressioni su Israele per il cessate il fuoco, apertura verso Damasco e approvazione rapida della legge di bilancio.
In USA, dopo la ‘bocciatura’ di Trump, Gabbard, ha fatto una precipitosa e imbarazzante marcia indietro. Cosa è successo
Il presidente Usa rinvia di due settimane la decisione su un attacco a Teheran, mentre la guerra tra Israele e Iran entra nell’ottavo giorno. La stampa americana parla di tattica dilatoria.
Mentre sul fronte interno, le proteste contro gli arresti di migranti illegali si allargano, su quello esterno, c’è allarme per una possibile azione militare israeliana contro l’Iran.
Il presidente che non riesce a innescare la pace in Ucraina e in Medio Oriente, come credeva di fare “in un solo giorno”, rischia di scatenare una guerra civile negli Stati Uniti.
Si alza la barra dello scontro, in California, tra l’Amministrazione Trump e le autorità statali e locali, tra le forze dell’ordine e i manifestanti: raffiche di arresti e deportazioni.
Pericolosa escalation di proteste e di repressione con la violenza, a Los Angeles, dove migliaia di manifestanti sono scesi in strada per protestare contro le deportazioni in massa di immigrati illegali.