Esteri

Esplosioni questa notte in Iran a Esfahan. Per Israele è stata precauzione, gli Stati Uniti intenzionati a calmare le acque.

Cosa è successo al Consiglio europeo, le tensioni, le idee e i nuovi equilibri che si stanno costituendo in vista delle elezioni.

Dall’Onu al Papa tutto il mondo chiede allo Stato Ebraico di fermarsi e non rispondere al lancio di missili e droni da parte dell’Iran.

Lo scudo protettivo di Israele deve rappresentare la forza per fermare la contro-reazione e la catena di attacchi che può infiammare il mondo

Gli Houthi mettono in crisi il canale di Suez e i volumi del commercio. L’Occidente dispiega le forze, l’Italia guida la missione Aspides.

Fumata bianca al Parlamento Ue sul nuovo pacchetto migranti, controlli intensificati ma anche aiuti per i Paesi di primo approdo.

Guerre: tra speranze di tregua deluse e allarmi terrorismo che danno brividi all’Europa, con l’Isis che minaccia gli stadi dei quarti di finale della Champions: “Uccideteli tutti!”, scrive sui suoi siti.

“La Nato verso il 2030. Continuità e discontinuità nelle relazioni transatlantiche dopo il nuovo Concetto Strategico”. Il libro curato da Gabriele Natalizia e Lorenzo Termine.

Obiettivi ambiziosi. La Palestina 11 anni fa ha presentato all’ONU la richiesta formale di diventare membro. Richiesta rinnovata in settimana.

Con le elezioni europee alle porte è giunto il momento di stendere un bilancio dei cinque anni di legislatura europea appena trascorsi.

Riavvolgiamo il nastro. Meloni da Vespa: «Con von der Leyen ho costruito una collaborazione perché era doveroso farlo. Le elezioni poi sono un’altra cosa».

“I confini del Mediterraneo Allargato e dell’Indo-Pacifico si sovrappongono”. Anche a livello di interesse strategico per l’Italia.