Di Paolo Bozzacchi | 03 Dicembre 2024
Stellantis, Elkann atteso in Parlamento. Rilancio cercasi
Le dimissioni di Carlos Tavares da AD del gruppo Stellantis, le intenzioni della premier Meloni e la crisi dell’automotive in Italia.
Giornalista professionista con esperienze in Tv, Radio, carta stampata e online. Autore televisivo e conduttore radiofonico per diversi programmi di taglio economico, storico e d’intrattenimento per Rai2, Rai3, Radio1, GRParlamento e La7, ha diretto per cinque anni Enel Tv ed Enel Radio.
Le dimissioni di Carlos Tavares da AD del gruppo Stellantis, le intenzioni della premier Meloni e la crisi dell’automotive in Italia.
Tra Medio Oriente, Netanyahu, Ucraina e Piano Mattei, l’ultima ministeriale del G7 a Fiuggi sembra essere utile più a prevenire che a curare.
Ai prezzi di mercato di oggi le due carte si equivalgono e nessuno dei due titoli è sopravvalutato. Gli azionisti di BPM sono interessati.
Prende corpo il Piano Mattei per l’Africa del governo Meloni, con 21 progetti avviati in 9 Paesi, tra cui 4 progetti regionali o transnazionali. Coinvolte Eni, Enel e Terna.
Il G20 in Brasile dovrebbe essere uno dei più ostici. Ora che gli attori dello scacchiere globale mostrano più divergenze che convergenze.
I servizi immobiliari vanno forte: costruzioni, edilizia e attività immobiliari sono un quinto del Pil. E non si intravedono flessioni.
Gli obiettivi della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro degli Esteri Antonio Tajani in Cina.
Tra ITA Airways e Lufthansa l’accordo di cessione del 41% a Berlino non sembra in discussione ma c’è attrito per il prezzo d’acquisto.
Due leggi adottate dalla Knesset israeliana riguardanti l’Unrwa impedirebbero all’l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente di continuare il suo lavoro essenziale nei Territori palestinesi occupati. Parla Tor Wennesland, coordinatore speciale ONU per la pace in Medioriente, durante i lavori del Consiglio di Sicurezza.
Il Consiglio Supremo di Difesa si è riunito negli ultimi due giorni per discutere dei fronti aperti di guerra. Ecco cosa ha deciso.
Domani il vertice EuroMed9 con focus su diplomazia UE nel conflitto mediorientale, migrazione e competitività.
Ancora fumata nera per l’elezione del giudice della Corte costituzionale. Dalle sinistre non arriva l’alternativa. Il posto resta vacante.