
Di Giampiero Gramaglia | 07 Marzo 2025
Trump 2, dazi in altalena: un giorno sì, l’altro no
Donald Trump sull’altalena dei dazi: un giorno li mette, il giorno dopo o li toglie. Confusione sui licenziamenti dei dipendenti federali.
Giampiero Gramaglia inizia l’attività giornalistica a La Provincia Pavese nel 1972. Dal 1976 al ’79 è alla Gazzetta del Popolo di Torino, per cui nel 1979 apre l’ufficio di corrispondenza a Bruxelles. Nel 1980 passa all’Ufficio dell’Ansa di Bruxelles di cui diventa responsabile nel 1984. Segue Cee e Nato per dieci anni. Nel 1989 è a Roma come caporedattore Esteri e, dal ‘90, caporedattore centrale Esteri. Dal 1997 è vicedirettore dell’Ansa, con delega all’informazione da e per l’estero e allo sport. Nel 1999 va a guidare l’ufficio Ansa di Parigi e nel 2000 diviene responsabile del Nord America, con sede a Washington. Dal dicembre 2006 al giugno 2009 è direttore dell’Ansa. Successivamente, dirige l’Agence Europe a Bruxelles e poi l’edizione italiana di Euractiv, è vice-direttore de La Presse, dirige AffarInternazionali.it, è segretario generale dello European Press Center e presidente di Infocivica. È consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali, lo IAI; collabora con regolarità a media tradizionali e online (Il Fatto Quotidiano, periodici, radio, tv, etc). È membro del consiglio direttivo del Comitato relazioni esterne.
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Il vertice Ue straordinario conferma il piano ‘ReArm’ proposto da von der Leyen, senza l’adesione di Viktor Orban sul sostegno all’Ucraina e sulle modalità della pace.
Due giorni dopo l’entrata in vigore dei dazi sull’import da Canada e Messico e dopo avere annunciato un ammorbidimento verso l’Ucraina, Trump fa l’esatto contrario.
Nel primo discorso del suo secondo mandato, un Donald Trump “combattivo” si impegna a portare avanti “la sua agenda in modo implacabile”.
Via ai dazi e, quindi, a una guerra commerciale di dimensioni planetarie. E stop agli aiuti all’Ucraina. Queste le due decisioni di ieri di Donald Trump.
Come è andato il vertice di Londra sull’Ucraina. Gli stati membri fanno quadrato in difesa di Kiev. Ecco cosa è stato deciso.
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“L’Europa è nata per fregarci e, in questo, ha fatto un buon lavoro: ma ora ci sono io alla presidenza”. Così, Trump alla prima riunione di gabinetto. E annuncia dazi del 25%.
La Camera degli Stati Uniti ha approvato una ‘legge quadro’ finanziaria, che contiene i presupposti per l’attuazione di gran parte dell’agenda socio-economica del presidente Trump.
“Dire no a Musk”: è un titolo del Washington Post questa mattina, ma è anche un sentimento ormai diffuso, che permea il Trump 2