Di Giampiero Gramaglia | 06 Dicembre 2025
L’Europa o Trump, il capolinea della civiltà?
Il tentativo di Trump di allineare l’Europa. Le strade che si aprono di fronte agli scenari internazionali. Le reazioni dei media esteri.
Il tentativo di Trump di allineare l’Europa. Le strade che si aprono di fronte agli scenari internazionali. Le reazioni dei media esteri.
Dietro la retorica della “fine rapida della guerra”, il piano ridefinisce in modo unilaterale i parametri della sicurezza europea, spostando l’asse decisionale a una diplomazia bilaterale tra Stati Uniti e Russia.
Donald Trump divide lo scarso tempo di lavoro del suo week-end del Ringraziamento tra il cercare di fare la pace in Ucraina e il minacciare la guerra al Venezuela.
Ucraini ed europei mettono in discussione, sabato a Johannesburg, ieri a Ginevra, oggi in Namibia, il piano di pace per l’Ucraina del presidente Usa Donald Trump
Due voti plebiscitari con cui il Congresso – prima la Camera e poi il Senato, nel giro di poche ore – ha ordinato la pubblicazione dei documenti riguardanti il ‘caso Epstein’.
Nelle competizioni di tuffi si chiama doppio salto mortale rovesciato e carpiato, coefficiente di difficoltà 2,8, uno dei più alti. Ma Donald Trump lo sa eseguire alla grande
Trump si barcamena tra il caso Epstein e la questione dei dazi, su cui ha allentato la morsa.
Nuove rivelazioni sui rapporti tra Trump e il miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere nell’agosto 2020.
L’intesa raggiunta per finanziare l’Amministrazione fino al 30 gennaio, ha avuto in Senato l’appoggio necessario di alcuni senatori democratici, raggiungendo la soglia di 60 suffragi su 100.
Il recente ritiro USA dagli Accordi di Parigi sul clima – primo provvedimento dell’amministrazione Trump appena insediata – incide fortemente sul vertice brasiliano.
Il giorno dopo le batoste elettorali sue e del partito repubblicano asservito alle sue bizze, Donald Trump fa la cosa che sa fare meglio: sposta la palla, anzi stavolta la butta in tribuna.
È stata – titola a tutta pagina il Washington Post – “la grande notte dei democratici”: hanno vinto tutte le maggiori competizioni di questa tornata elettorale