Politica e social non sempre sono alleati, talvolta i leader farebbero bene a non mischiare la realtà con il microcosmo dei social network.
Mancano 50 giorni alle elezioni politiche. Le coalizioni si posizionano. Sarà una contesa fino all’ultimo voto.
Partiti in fibrillazione, in ogni formazione è caccia ai collegi. La legge elettorale incide nelle decisioni dei leader. E non solo.
Il nuovo partito di Luigi Di Maio insieme a Tabacci. Nel centrosinistra c’è agitazione, il centro non è ben definito. Calenda sfida Letta.
Il nuovo regolamento del Senato spoglia il gruppo misto della sua capacità di spesa. E penalizza i cambi casacca.
Tutti gli appuntamenti della settimana tra l’istituzionale e l’alternativo. L’agenda di agosto si riscalda.
Il dibattito pubblico, nonostante si voglia rimanere attaccati alla realtà, viene modellato sulle tendenze di giornata di Twitter.
Il viaggio del Ministro degli Esteri Lavrov tra propaganda, grano e temi strategici nel suo tour di 4 capitali.
Tratta gli alleati ma li striglia se serve. Giorgia Meloni si muove da leader. La sinistra la teme e attacca i punti deboli della coalizione.
Calenda si conferma molto attivo su Twitter, è quello che nel complesso ha ricevuto più like nei suoi post su Twitter.
Come si posizioneranno le forze politiche alle prossime elezioni? C’è più di uno scacchiere e i temi fanno la differenza.
È stato un 20 luglio memorabile per la storia della politica italiana. Cronaca di una concatenazione di fatti che ha sconvolto palazzo Chigi.