Di Giuliana Mastri | 20 Febbraio 2024
Stati Generali della Natalità, si parte da Bologna
Parte da Bologna il tour degli Stati Generali della Natalità, un’iniziativa per sensibilizzare e confrontarsi su un problema centrale.
Parte da Bologna il tour degli Stati Generali della Natalità, un’iniziativa per sensibilizzare e confrontarsi su un problema centrale.
Le commissioni riunite del Senato si arenano su 11 emendamenti al Ddl contro il bullismo. C’è ancora tempo per approvarlo in settimana.
Le STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) sono materie richieste nel mercato del lavoro e non sono solo materie “da maschi”.
Il bilancio di genere che in Italia si sperimenta da circa 20 anni, è lo strumento principale per colmare i gap esistenti tra uomini e donne
Dove sono le donne del mondo? Non nelle stanze dei bottoni. Per cambiare qualcosa, servono politiche pubbliche efficaci.
L’agenzia delle Nazioni Unite per la salute riproduttiva e materna avverte che la crisi climatica minaccia l’uguaglianza di genere.
Lo scorso anno l’Italia ha toccato il livello più basso di nascite mai registrato, portando a una perdita di 1,3 milioni di residenti tra il 2014 e il 2022. Da oltre un decennio il nostro Paese colleziona record in negativo che nemmeno l’immigrazione riesce ad invertire.
Si registra una riduzione esponenziale delle persone in età fertile, cinquant’anni fa si cercavano i figli a 22 anni ora a 38. Parla Luca Mencaglia, Medico Chirurgo – Spec. in Ginecologia e Ostetricia, Direttore della Rete Regionale della Toscana per la cura dell’infertilità e Presidente della Fondazione Procreazione Medicalmente Assistita Italia.
L’analisi di Confcommercio sulla partecipazione femminile nel mercato. Dati in crescita nell’ultimo quadriennio anche se ancora insufficienti.
Il 57° Rapporto del Censis è impietoso su demografia, economia e tenuta sociale. Si notano pochi aspetti utili per un’inversione di tendenza.
La ministra per le Pari opportunità Eugenia Roccella ha introdotto il codice che tutela la maternità per le dipendenti delle aziende.
Uno studio di Reverse rileva più attenzione all’inclusione, sebbene alla metà dei selezionatori ancora venga chiesto di escludere donne.