Di Giampiero Gramaglia | 31 Gennaio 2024
Ucraina: Stoltenberg a Washington non ‘sdogana’ gli aiuti Usa bloccati
Uno Jens Stoltenberg disarmato non ha contropartite da offrire ai repubblicani nella sua questua per gli aiuti all’Ucraina.
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Il 24 febbraio si terranno le primarie in South Carolina che vedranno un nuovo scontro tra Trump e Haley, già governatrice dello stesso stato
La Capitale accoglie il formicaio di vetture dei leader, africani e europei, riunitisi per il vertice Italia-Africa. Le sfide e gli auspici.
La Norvegia pronta alle trivellazioni di una vasta area di fondale per cercare materiali strategici alla transizione. Non senza incognite.
Non solo Ucraina e Palestina. C’è un altro focolaio di potenziale crisi che preoccupa gli osservatori internazionali: Taiwan.
Il Senato ha approvato fino a fine anno l’invio all’Ucraina di armi. Il contesto però sta cambiando e gli italiani mostrano stanchezza.
Dopo il conflitto in Ucraina, anche quello tra Israele e Hamas dà l’impressione di evolvere verso una guerra di attrito.
Iran e Pakistan hanno deciso per la de-escalation. La vicenda può avere un respiro più ampio rispetto alle motivazioni dirette.
Nell’ultimo saggio di Francesco Ronchi “La scomparsa dei Balcani” edito da Rubbettino, Gianni Pittella vede una lettura imperdibile per comprendere appieno l’assenza di una parte centrale del cuore europeo dal processo d’integrazione.
Elezioni europee 2024: i cittadini europei non seguiranno la classica divisione partitica ma guarderanno alle crisi dell’ultimo decennio.
Le centinaia di migliaia di elettori dello Iowa tengono in ostaggio i destini degli Usa e anche del Mondo. L’analisi di Giampiero Gramaglia.
Il ministro degli Esteri Tajani ha annunciato le priorità del G7 a guida italiana, tra le quali vi è l’emergenza nel Mar Rosso. L’Italia ha ribadito il suo sì a una missione militare europea.