Di Giampiero Gramaglia | 26 Giugno 2025
Vertice NATO/Ue: missione compiuta per Trump, tra alleanze e adulazioni
Il presidente Usa Donald Trump torna negli Stati Uniti, avendo ottenuto al Vertice Nato dagli alleati europei quello che voleva.
Il presidente Usa Donald Trump torna negli Stati Uniti, avendo ottenuto al Vertice Nato dagli alleati europei quello che voleva.
Alle 4 di questa mattina, con un messaggio su Truth, Donald Trump annuncia di aver attaccato tre siti nucleari dell’Iran. Cosa succede ora?
Il presidente Usa rinvia di due settimane la decisione su un attacco a Teheran, mentre la guerra tra Israele e Iran entra nell’ottavo giorno. La stampa americana parla di tattica dilatoria.
L’indecisione di Donald Trump se attaccare o meno l’Iran è l’incertezza del mondo intero, perché il rischio di un allargamento del conflitto dipende dall’ordine che darà il presidente Usa.
I leader del G7 esprimono sostegno all’Ucraina, tramite il presidente di turno, il premier canadese Mark Carney, ma non pubblicano un documento condiviso.
Donald Trump lascia il G7 con un giorno di anticipo, ma, prima di andarsene, avalla il documento sulla guerra tra Israele e Iran cui si era inizialmente opposto.
Al via il vertice del G7 a Kananaskis, in Canada. Incontri bilaterali per Giorgia Meloni con Merz e Starmer alla vigilia. L’Italia punta a un ruolo di sintesi tra Europa e Stati Uniti.
Tra guerre e tensioni globali, G7, Nato e Ue si riuniscono con un’agenda stravolta da Israele-Iran, Gaza, Ucraina e le divisioni sull’approccio a Trump.
Mentre sul fronte interno, le proteste contro gli arresti di migranti illegali si allargano, su quello esterno, c’è allarme per una possibile azione militare israeliana contro l’Iran.
Il presidente che non riesce a innescare la pace in Ucraina e in Medio Oriente, come credeva di fare “in un solo giorno”, rischia di scatenare una guerra civile negli Stati Uniti.
Si alza la barra dello scontro, in California, tra l’Amministrazione Trump e le autorità statali e locali, tra le forze dell’ordine e i manifestanti: raffiche di arresti e deportazioni.
Pericolosa escalation di proteste e di repressione con la violenza, a Los Angeles, dove migliaia di manifestanti sono scesi in strada per protestare contro le deportazioni in massa di immigrati illegali.