Di Ettore Maria Colombo | 18 Luglio 2022
A tre giorni dal “Giorno del Giudizio”
A tre giorni dal discorso di Draghi alle Camere, il Doomsday, si apre qualche spiraglio per la prosecuzione del governo. I tre scenari.
A tre giorni dal discorso di Draghi alle Camere, il Doomsday, si apre qualche spiraglio per la prosecuzione del governo. I tre scenari.
Il ‘giorno del giudizio’ è più vicino. Draghi non intende cedere, i partiti fanno solo confusione. O scatta il ‘vincolo esterno’ oppure si va a votare. Mattarella pronto a sciogliere le Camere subito.
La crisi di governo potrebbe ufficialmente aprirsi giovedì con il voto al Senato. Ma nel paese reale la legislatura sembra già finita.
Il governo attendista, ma intanto i costi della vita salgono. Settembre presenterà il conto. Draghi sia saggio e non faccia il “cunctator”.
Una legislatura già in crisi. Ora che nel copione ci sono le minacce di Conte, i numeri della maggioranza e il cicaleccio sulla legge elettorale….
Stati Uniti, la festa del 4 luglio finisce in tragedia e non è la prima volta. Un Paese spaccato su clima, aborto e armi.
Cambiamenti climatici, è sgradevole la propensione di alcuni a sfruttare una tragedia per fini politici o ideologici.
Mentre si agitano venti di crisi di governo con l’incontro di oggi tra Draghi e Conte, torna il tormentone della e sulla legge elettorale.
Dopo i vertici di G7 e Nato cambiano definitivamente gli equilibri geopolitici europei. La Russia adesso è accerchiata. E Putin è “nervoso”.
L’intervista con il Generale Claudio Graziano autore del libro “Missione, dalla Guerra Fredda alla difesa europea”.
Il Pd festeggia mentre, nell’altro spogliatoio, il centrodestra ha seri motivi di riflessione. Cosa resta delle amministrative.
Il trittico di appuntamenti internazionali è serrato: Consiglio europeo a Bruxelles, G7 in Baviera e Vertice NATO a Madrid.