Di Daniele Capezzone | 28 Novembre 2022
Ma quanto è facile l’opa grillina sul Pd
Le mosse di D’Alema e Bettini, il riposizionamento su giornali, la leadership fragile del PD. Tutto fa pensare ad un avvicinamento dem verso il M5S.
Giornalista, già segretario dei Radicali italiani e, successivamente, parlamentare del PdL, di cui è stato anche portavoce. È considerato uno dei più influenti pensatori e opinionisti dell'area liberal-conservatrice italiana. Autore di numerose pubblicazioni, è stato per anni una firma di punta del quotidiano La Verità. Oggi è direttore editoriale di Libero.
Le mosse di D’Alema e Bettini, il riposizionamento su giornali, la leadership fragile del PD. Tutto fa pensare ad un avvicinamento dem verso il M5S.
In attesa del disegno di legge di bilancio ci si limita ad alcuni suggerimenti. Tra questi sconsigliare vivamente l’idea di tasse “etiche”.
Immigrazione: gli interventi e le interviste di esponenti del Pd in cui sparano contro il governo sembrano correre in soccorso di Macron.
Elon Musk e Twitter. Non si tratta solo di estensione della libertà di parola, ma di scardinare un’impostazione a senso unico.
Continua a crescere il divario tra opinione pubblica e media tradizionali. Non sarà forse perchè vengono percepiti sempre più inattendibili?
A breve capiremo se il governo Meloni interverrà sull’emergenza bollette e che taglio avrà il disegno di legge di bilancio.
Enrico Letta passa alla “chiamata allo straniero” contro il centrodestra italiano. Ma, in questo modo, produce due sgradevoli sensazioni.
Per quante osservazioni si possano fare al centrodestra è criticabile l’atteggiamento della stampa contro la coalizione guidata dalla Meloni.
Migliaia di aziende sono al collasso a causa dell’impennata del caro bollette. Produrre a ritmi ordinari è antieconomico rispetto ai costi.
Sappiamo che le questioni di “politics” avranno un peso forte, ma suggeriremmo di privilegiare le priorità del paese.
Nella volata finale del centrodestra stupisce la sparizione della discussione relativa al reddito di cittadinanza. La polemica è più cauta.
La regina Elisabetta ci ha dato un esempio di come anche un sovrano può e deve saper dire una parola in meno.