Di Giampiero Gramaglia | 25 Giugno 2025
Tregua fragile tra Israele e Iran. La Nato approva più spese per la difesa
Crisi in Medio Oriente e difesa europea al centro del vertice Nato: ok all’obiettivo del 2%.
Crisi in Medio Oriente e difesa europea al centro del vertice Nato: ok all’obiettivo del 2%.
Al Vertice atlantico via libera all’aumento dei budget per la difesa. Tensione in Medio Oriente, ma si apre uno spiraglio.
Ogni giorno 20 milioni di barili di petrolio per un controvalore che supera il miliardo di $. Questo il valore dello Stretto di Hormuz.
Alle 4 di questa mattina, con un messaggio su Truth, Donald Trump annuncia di aver attaccato tre siti nucleari dell’Iran. Cosa succede ora?
In USA, dopo la ‘bocciatura’ di Trump, Gabbard, ha fatto una precipitosa e imbarazzante marcia indietro. Cosa è successo
Il G7 del 16–17 giugno ha assunto un carattere straordinariamente politico, sebbene nato con finalità economiche-
L’indecisione di Donald Trump se attaccare o meno l’Iran è l’incertezza del mondo intero, perché il rischio di un allargamento del conflitto dipende dall’ordine che darà il presidente Usa.
I leader del G7 esprimono sostegno all’Ucraina, tramite il presidente di turno, il premier canadese Mark Carney, ma non pubblicano un documento condiviso.
Donald Trump lascia il G7 con un giorno di anticipo, ma, prima di andarsene, avalla il documento sulla guerra tra Israele e Iran cui si era inizialmente opposto.
Arriva l’IA Hub. Il ministro Adolfo Urso ha presentato il progetto che facilita l’accesso all’intelligenza artificiale per i paesi africani.
Al via il vertice del G7 a Kananaskis, in Canada. Incontri bilaterali per Giorgia Meloni con Merz e Starmer alla vigilia. L’Italia punta a un ruolo di sintesi tra Europa e Stati Uniti.
Tra guerre e tensioni globali, G7, Nato e Ue si riuniscono con un’agenda stravolta da Israele-Iran, Gaza, Ucraina e le divisioni sull’approccio a Trump.