Da Vertice della speranza a Vertice degli assenti: l’incontro di Istanbul tra Ucraina e Russia alla fine si trasforma in un Vertice fantasma, ci sono delegazioni di medio/basso livello, non ci sono i leader.
La riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato in Turchia, per preparare il vertice dell’Aja del 24-25 giugno.
I leader di Regno Unito, Francia, Germania e Polonia a Kiev un gesto simbolico che rafforza l’unità europea e il sostegno all’Ucraina.
Il viaggio di Trump nel Golfo Persico, tra Arabia Saudita, Qatar e Emirati. Attesi accordi miliardari. Ma forse si parlerà anche di Gaza.
Si muovono, in un colpo solo, tutti i fronti di conflitto internazionale: dall’Ucraina al Medio Oriente fino al conflitto tra India e Pakistan. E poi c’è la guerra dei dazi.
Doppia valenza. È questa l’impressione a caldo dopo l’annuncio del viaggio del primo viaggio ufficiale organizzato del Presidente USA Donald Trump nei Paesi Arabi (Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti) che si terrà già questa settimana.
Iniziano a Ginevra i negoziati Usa e Cina, dopo la firma di un accordo commerciale con la Gran Bretagna sui dazi.
Oggi è la Giornata dell’Europa, la ricorrenza che celebra il primo tassello dell’Europa di oggi, quando si misero assieme carbone e acciaio.
Si complica la situazione tra le due potenze nucleari con arsenali di dimensioni simili. È escalation e una guerra di proporzioni disastrose è dietro l’angolo.
Dall’invasione dell’Ucraina al futuro energetico europeo, la presidente della Commissione europea delinea a Strasburgo la visione dell’Ue tra guerra, sicurezza e adesione di Kiev all’Unione.
Quando i seggi hanno chiuso in tutta la Romania, il verdetto era chiaro: il paese al primo turno delle elezioni ha scelto la rottura.
Il piano di Israele di occupare buona parte della Striscia di Gaza e il rialzo di tensione nella Regione complicano le prospettive della missione in MO di Trump.