Di Giampiero Gramaglia | 30 Dicembre 2022
Accadde Domani: l’anno che non sarà palindromo, senza pace e con pochi voti
Accadde domani, previsioni politiche e geopolitiche del 2023, un anno che difficilmente sarà palindromo, spieghiamo il perché.
Accadde domani, previsioni politiche e geopolitiche del 2023, un anno che difficilmente sarà palindromo, spieghiamo il perché.
Passati 10 mesi dall’invasione dell’Ucraina Zelensky incontra Biden. Nello Studio Ovale non si parla di pace ma di sussidi militari.
Un viaggio dai dettagli riservati per molti radar. Il presidente ucraino a Washington per rafforzare le capacità di difesa e di resilienza dell’Ucraina.
La guerra in Ucraina, la crisi energetica, il price cap e la questione dei migranti. Questi i temi del primo Consiglio europeo della Meloni.
L’Europa si mobilita per il problema dell’inverno in Ucraina, rimasta al freddo e al buio. Dall’Ue soldi e munizioni. La pace è lontana.
Ucraina, si intravede uno spiraglio di negoziato. Ma il paese è esposto ad una crisi umanitaria a tutto tondo aggravata dal Generale Inverno.
Il parlamento Ue ha dichiarato la Russia Stato terrorista. In Ucraina proseguono i bombardamenti mentre a Mosca tiene meno la propaganda.
La caduta dei missili in Polonia è stata esaminata anche al G20. Per ora, niente escalation. Ripercorriamo la vicenda.
Le truppe ucraine hanno ripreso Kherson e non spargeranno sangue se i russi si arrenderanno volontariamente. Zelensky vede lontana la pace.
È un voto di midterm strano: più che un anticipo delle presidenziali 2024, è una rivincita di quelle 2020, una nuova sfida tra Biden e Trump.
Giorgia Meloni ha avuto un incontro informale con Macron, parlando soprattutto di guerra e gas. Ma i nuovi rapporti arrivano anche al mare.
L’ultimo G7 conferma l’avversità alla Russia, imputata sul Nord Stream. Ma una tregua è possibile osservando sia Washington che Mosca.