Di Giampiero Gramaglia | 06 Dicembre 2025
L’Europa o Trump, il capolinea della civiltà?
Il tentativo di Trump di allineare l’Europa. Le strade che si aprono di fronte agli scenari internazionali. Le reazioni dei media esteri.
Il tentativo di Trump di allineare l’Europa. Le strade che si aprono di fronte agli scenari internazionali. Le reazioni dei media esteri.
La vicenda dell’uccisione nei Caraibi di due presunti narcotrafficanti venezuelani, sopravvissuti all’attacco alla loro imbarcazione, e gli interrogativi su chi e se impartì l’ordine.
Una persona, non una notizia, è l’assoluta protagonista dell’attualità statunitense, questa mattina: è il segretario alla Difesa, anzi alla Guerra, Pete Hegseth.
La questione del ‘second strike’, cioè del secondo attacco, contro un’imbarcazione di presunti narcotrafficanti venezuelani nel Mar dei Caraibi, esplode negli Stati Uniti e fa l’apertura dei maggiori media Usa.
Donald Trump divide lo scarso tempo di lavoro del suo week-end del Ringraziamento tra il cercare di fare la pace in Ucraina e il minacciare la guerra al Venezuela.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump intende “sospendere definitivamente l’immigrazione negli Usa da tutti i Paesi del Terzo Mondo”: una decisione, scrive in un post su Truth, motivata dalla necessità di “consentire al sistema statunitense una completa ripresa”.
I negoziatori del presidente Usa Donald Trump stanno lavorando su un piano di pace per l’Ucraina in 28 punti, che è in realtà un piano di resa di Kiev a Mosca, mentre, sul fronte interno, Trump prova a fare la pace sul «caso Epstein».
Due voti plebiscitari con cui il Congresso – prima la Camera e poi il Senato, nel giro di poche ore – ha ordinato la pubblicazione dei documenti riguardanti il ‘caso Epstein’.
Nelle competizioni di tuffi si chiama doppio salto mortale rovesciato e carpiato, coefficiente di difficoltà 2,8, uno dei più alti. Ma Donald Trump lo sa eseguire alla grande
Trump si barcamena tra il caso Epstein e la questione dei dazi, su cui ha allentato la morsa.
Nuove rivelazioni sui rapporti tra Trump e il miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere nell’agosto 2020.
Titoli si potrebbe dire “a reti unificate” sulla stampa Usa questa mattina: il voto del Senato di ieri, dopo quello procedurale di domenica.