Cronache USA

Trump, dopo la National Guard, anche i marines a Los Angeles

10
Giugno 2025
Di Giampiero Gramaglia

Si alza la barra dello scontro in California tra l’Amministrazione Trump e le autorità statali e locali, tra le forze dell’ordine e i manifestanti contro le drastiche politiche anti-immigrazione, raffiche di arresti e deportazioni. Il governatore della California Gavin Newsom denuncia l’Amministrazione Trump 2 per abuso di potere per avere mobilitato la National Guard – in tutto, 4.000 uomini -. Il Pentagono replica mettendo in campo anche 700 marines.

Il ricorso alla Guardia Nazionale senza il consenso del governatore dello Stato era senza precedenti dal 1965. Quello elle forze armate per sedare proteste interne evoca la Guerra Civile. Nell’enorme e informe città, intanto, la polizia spara gas lacrimogeni e proiettili di gomma per dispoerdere i manifestanti.

Molti media s’interrogano sul perché delle scelte rigide del presidente Donald Trump. Il New York Times scrive che Trump “ruota da Musk a Newsom”, potenziale candidato democratico a Usa 2028: cioè, per fare dimenticare la rottura con l’ex sodale Elon Musk, il magnate presidente sposta l’attenzione dell’opinione pubblica su un terreno a lui più favorevole, quello dei migranti e dell’ordine. e mette nel mirino un avversario politico di cui il Washington Post ipotizza voglia persino l’arresto.

Di qui la domanda posto da Amber Phillips sullo stesso giornale: “Cosa comporta per la democrazia negli Stati Uniti la presenza di militari a Los Angeles”. Molti analisti rilevano la tendenza di Trump a proclamare emergenze nazionali per esercitare poteri straordinari, sui migranti, i dazi, ora la repressione delle proteste a Los Angeles: provvedimenti spesso contestati in sede giudiziaria.

Fra i maggiori quotidiani Usa, il Los Angeles Times pare il più equidistante tra Trump e Newsom: non sorprende, visto che nella campagna elettorale per Usa 2028 il giornale non s’era schierato né con Trump né con la sua rivale Kamala Harris. Questi i titoli: “Marines de Camp Pendleton schierati a Los Angeles, dopo le proteste anti-deportazione dei migranti; un sindacalista arrestato rischia accuse federale; la California denuncia Trump per lo schieramento della National Guard”.

Dopo un fine settimana di isolati scontri tra forze dell’ordine e manifestanti un po’ ovunque in città, la sindaca di Los Angelee Karen Bass, altra figura di spicco del partito democratico, si chiede “perché mai i marines qui?”.

La Cnn rileva che Trump è il primo presidente in quasi 60 anni a mobilitare la National Guard              senza esserne stato sollecitato da un governatore. La barra per usare il termine “insurrezione” – afferma ta tv ‘all news’ liberal – appare molto più bassa di quella posta il 6 gennaio 2021, quando migliaia di facinorosi sobillati dall’allora presidente Trump diedero l’assalto al Campidoglio e invasero il Congresso per indurre senatori e deputati riuniti in sessione plenaria a rovesciare l’esito delle elezioni vinte da Joe Biden.

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