Giornalista professionista con esperienze in Tv, Radio, carta stampata e online. Autore televisivo e conduttore radiofonico per diversi programmi di taglio economico, storico e d’intrattenimento per Rai2, Rai3, Radio1, GRParlamento e La7, ha diretto per cinque anni Enel Tv ed Enel Radio.
La notte porta consiglio. E molti dettagli interessanti. L’accordo scozzese sulla base del 15% di dazi imposti su quasi tutti i prodotti UE che viaggeranno verso gli USA è stato siglato da Ursula Von der Leyen e Donald Trump.
Summit UE-Cina a Pechino per i 50 anni di relazioni diplomatiche. Focus su commercio, autonomia strategica e ruolo della Cina.
Il Centro Studi di Confindustria stima solo il 6% di calo eventuale dell’export mondiale italiano.
Ita Airways: dalla partnership con Lufthansa alla spinta sul lungo raggio: la strategia di crescita raccontata dall’Ad Eberhart.
Nel 2024 l’Italia segna +5% negli investimenti diretti esteri, superando la media UE in calo e cresce l’attrattività.
Mancano appena due settimane per l’introduzione di tariffe al 30% su tutti i prodotti UE che viaggiano verso il mercato USA, ma la trattativa tra l’amministrazione Trump e i vertici europei è ancora molto aperta.
Dopo decenni di stop, torna in Parlamento una legge sul nucleare. Competenze, tecnologie e una filiera industriale attiva gli obiettivi.
Attesa la Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina: oltre 4mila ospiti, 100 delegazioni e un piano UE da 100 miliardi in discussione.
In Ucraina la pace è più lontana della ricostruzione post-conflitto. Questo l’amaro paradosso che caratterizza in positivo la quarta Conferenza per la Ricostruzione, che si terrà giovedì 10 e venerdì 11 in Italia, a Roma.
Grazie ai pagamenti digitali, nel 2024 la spesa dei viaggiatori esteri cresce del 37,9%. USA al top per volume, ma sono i turisti arabi i più alto-spendenti. Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli le città più gettonate.
A caccia della sovranità industriale e materiale. In senso stretto. In Italia il governo fa ripartire l’esplorazione di materie prime rare.
Le medie imprese italiane battono Germania, Francia e Spagna per produttività. Crescono occupazione, export e brevetti. Ma chiedono più Europa su dazi e energia.