Di Giuliana Mastri | 17 Giugno 2025
Nuove regole UE per smartphone e tablet: verso dispositivi più sostenibili
L’UE torna a intervenire nel settore della tecnologia, questa volta imponendo nuove regole ai produttori di smartphone e tablet.
L’UE torna a intervenire nel settore della tecnologia, questa volta imponendo nuove regole ai produttori di smartphone e tablet.
Alla Camera la conferenza promossa da Deborah Bergamini. Tajani: “Trieste sarà il porto dell’Europa connessa con l’India”.
Il Cnel e l’Anac hanno sottoscritto un accordo interistituzionale finalizzato a rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni.
Il Senatore Dario Parrini (PD), Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, spiega perché rivedere firme e quorum del referendum.
Parla Fausta Bergamotto, sottosegretario al Ministero delle imprese e del made in Italy. L’effetto dazi per ora non ferma l’export (+11,8% rispetto al 2024). Boom del farmaceutico: esportazioni per 54 mld di euro.
Enrico Zobele, Presidente della Federazione Cavalieri del Lavoro del Triveneto: ricerca, competitività e coesione come priorità per l’UE.
Il Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, in missione a Tirana, ha aperto i lavori della Conferenza di alto livello tra i Direttori generali delle Amministrazioni doganali dei Balcani Occidentali e quelli degli Stati membri dell’Unione Europea.
La ministra del Lavoro annuncia 700 milioni per rafforzare la sicurezza, estensione della patente a crediti ad altri settori e oltre 454mila certificazioni già rilasciate alle imprese.
Abolire il quorum? ridurlo? Revisionarlo? Interrogativi che tengono banco a poche ore dalla conclusione dei referendum abrogativi.
A Genova, sul ponte Parodi, si è svolta la cerimonia per il rientro della nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, dopo un viaggio durato due anni che l’ha portata a toccare 32 Paesi in tutti e cinque i continenti.
Una tornata di rinnovi all’insegna della continuità. Le Commissioni permanenti di Camera e Senato hanno rinnovato i rispettivi Uffici di presidenza confermando, salvo rare eccezioni, gli attuali presidenti.
Finché resterà il quorum – una soglia irraggiungibile in un’epoca di disillusione e disintermediazione – il referendum abrogativo resterà una trappola.