Vertice Trump-Putin in Alaska: tensioni su Ucraina, timori europei e obiettivi di pace tra pressioni diplomatiche e concessioni controverse.
Gli europei in pressing su Trump perché Zelensky abbia un ruolo nel vertice con Putin in Alaska venerdì prossimo.
Nessuno sa cosa accadrà. Sarebbe serio illustrare queste ed altre ipotesi, delineare scenari, ragionare laicamente su ogni esito possibile.
I presidenti Usa Donald Trump e russo Vladimir Putin s’incontreranno in Alaska il 15 agosto: l’annuncio è stato dato ieri da Trump sul suo social Truth e confermato dal Cremlino.
Escalation militare in Medio Oriente, escalation diplomatica in Ucraina: una guerra che sembra incancrenirsi e una in cui si apre uno spiraglio di negoziato.
L’entrata in vigore, alla mezzanotte di Washington, le sei del mattino in Italia, dei nuovi dazi Usa, che il New York Times definisce “sconcertanti”, dominano le aperture dei maggiori media Usa e internazionali.
Tra propaganda e aiuti umanitari, i fronti restano aperti. La diplomazia è ferma, mentre si continua a morire sotto le bombe.
Il Piano Mattei ha attirato «un grosso interesse, negli ultimi 12 mesi, dalle monarchie del Golfo, che ci chiedono di triangolare progetti».
Nella Striscia di Gaza, c’è la carestia, si soffre la fame. Lo dicono tutte le organizzazioni umanitarie, le Nazioni Unite, l’Unione europea, tutti; lo ammette persino Donald Trump
Al vertice Onu sui sistemi alimentari, co-organizzato da Italia ed Etiopia, Giorgia Meloni ha lanciato un messaggio chiaro.
Usa e Ue hanno raggiunto un accordo di massima sui dazi, che sventa, almeno per ora, il rischio d’una guerra commerciale dal 1° agosto.
Tregua a Gaza tra aiuti e polemiche, Trump incontra von der Leyen in Scozia mentre esplode il caso Maxwell e tornano i fantasmi di Epstein.