Esteri

Consiglio europeo: un fondo di solidarietà per l’Ucraina e rafforzamento della difesa UE

25
Marzo 2022
Di Andrea Vodanovic

Bruxelles è stato il “place to be” per i leader dell’UE, gli Stati membri della NATO e il G7. Quasi tutte le figure politiche chiave delle suddette alleanze si sono riunite per discutere della guerra in corso in Ucraina e delle sue conseguenze globali. L’aggressione russa ha unito l’Unione europea più di ogni altra vicenda nella storia recente e le conclusioni del Consiglio europeo stanno aprendo la strada per affrontare le sfide che l’UE sta portando avanti nel campo della sicurezza, della difesa, dell’energia e dell’economia.

Poiché le discussioni e le conclusioni del G7 e della NATO sono state annunciate prima della riunione del Consiglio europeo, sarà interessante vedere potenziali modifiche alla seguente bozza di documento ottenuta da The Watcher Post.

Le conclusioni non includevano alcun riferimento all’adesione all’UE dell’Ucraina, ma affermano l’impegno del Consiglio europeo a un sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario continuo e coordinato, sottolineando nel contempo che rimane pronto a muoversi rapidamente con ulteriori sanzioni coordinate: “Qualsiasi tentativo di aggirare sanzioni o per aiutare la Russia con altri mezzi deve essere fermato”, afferma il progetto di conclusione.

Il Consiglio europeo ha invitato tutti gli stati membri a intensificare i propri sforzi in un continuo spirito di unità e solidarietà e ha invitato la Commissione a prendere tutte le iniziative necessarie per facilitare tali sforzi rispettando le recenti proposte di sostegno agli Stati membri in modo da garantire che i finanziamenti dell’UE per i rifugiati possano essere mobilitati rapidamente.

L’Unione europea è impegnata a fornire sostegno al governo ucraino per i suoi bisogni immediati e, una volta cessato l’assalto russo, per la ricostruzione di un’Ucraina democratica. A tal fine, il Consiglio europeo conviene di istituire un Fondo fiduciario di solidarietà per l’Ucraina e chiede che i preparativi inizino senza indugio. Secondo il piano, a tempo debito sarà organizzata una conferenza internazionale per raccogliere fondi nell’ambito del Fondo fiduciario di solidarietà ucraino.

Per quanto riguarda la sicurezza e la difesa, il Consiglio si aspetta un’analisi da parte della Commissione, in coordinamento con l’Agenzia europea per la difesa, delle lacune negli investimenti nel settore della difesa e delle proposte per ogni ulteriore iniziativa necessaria per rafforzare la base industriale e tecnologica della difesa europea.

Al fine di rafforzare le capacità di difesa dell’Unione europea e degli Stati membri, il pieno potenziale degli strumenti e delle iniziative di finanziamento dell’Unione europea, in particolare il Fondo europeo per la difesa e la cooperazione strutturata permanente, il piano di sviluppo delle capacità e la revisione annuale coordinata sulla difesa dovrebbero essere sfruttati, secondo la bozza di proposta, e dovrebbero essere adottate misure entro la fine del 2022 per promuovere e facilitare l’accesso ai finanziamenti privati ​​per l’industria della difesa, anche sfruttando al meglio le possibilità offerte dalla Banca europea per gli investimenti.

Entro la fine di maggio 2022, il Consiglio si aspetta il piano globale e ambizioso della Commissione su come eliminare gradualmente la dipendenza dell’UE dalle importazioni russe di gas, petrolio e carbone. Invita gli Stati membri e la Commissione a continuare a utilizzare al meglio gli strumenti, compreso il nuovo quadro in materia di crisi temporanee in materia di aiuti di Stato, e sottolinea che la tassazione temporanea degli utili straordinari può essere un’utile fonte di finanziamento. Era anche richiesto al Consiglio europeo un esame più approfondito e urgente delle ulteriori opzioni concrete a breve termine presentate dalla Commissione, in particolare per limitare l’aumento del prezzo del gas e affrontarne l’effetto contagio sui mercati dell’elettricità. Il Consiglio ha invitato la Commissione a presentare proposte che affrontino efficacemente il problema dei prezzi eccessivi dell’elettricità preservando l’integrità del mercato unico, mantenendo gli incentivi per la transizione verde, preservando la sicurezza dell’approvvigionamento ed evitando costi di bilancio sproporzionati. Inoltre, sono attese le proposte della Commissione sulla politica dell’UE in materia di stoccaggio del gas affinché il riempimento dello stoccaggio del gas in tutta l’Unione inizi il prima possibile.

In campo economico, il Consiglio europeo ha ribadito l’appello di Versailles a costruire una base economica più solida, in particolare riducendo le dipendenze strategiche dell’UE nei settori più sensibili come materie prime critiche, semiconduttori, salute, digitale e cibo, e perseguendo una politica commerciale ambiziosa e solida, nonché favorendo gli investimenti.