Salute

Dengue, anche l’Italia ha il suo vaccino. Ecco l’approvazione dell’Aifa

27
Settembre 2023
Di Alessandro Caruso

Si scrive Tak-003, si legge vaccino contro la Dengue. Ma i più lo conosceranno col suo nome commerciale: Qdenga. Ormai è ufficiale, perché l’Aifa questa mattina ne ha comunicato l’approvazione. Il vaccino è tetravalente ed è possibile somministrarlo in soggetti a partire dai 4 anni di età. Si tratta dell’unico vaccino per la prevenzione della malattia approvato in Italia anche per chi non ha avuto precedente esposizione al virus e senza la necessità di dover eseguire un test pre-vaccinale.

Una notizia positiva per l’Italia, visto che la Dengue è considerata una vera e propria emergenza: è tra le malattie virali, trasmesse da vettori, a più rapida diffusione al mondo, a causa soprattutto dei cambiamenti climatici, dell’urbanizzazione e della globalizzazione. Negli ultimi 10 anni, si è registrato un aumento delle infezioni nei viaggiatori europei di ritorno da Paesi in cui la Dengue è addirittura endemica: Nord America, Sud America, Caraibi, Africa, Asia, Oceania: «In Europa la Dengue non è endemica ha detto il professor Nicola Petrosillo, responsabile del servizio prevenzione e controllo infezioni del Campus Bio-Medico di Roma ma si registrano quasi esclusivamente casi importati da soggetti che hanno visitato di recente zone endemiche; in Italia sono riportati ogni anno diversi casi di malattia da Dengue contratta in Paesi endemici. Da notare che alcuni piccoli e limitati focolai autoctoni si sono verificati in Europa e anche in Italia. Questo nuovo vaccino rappresenterà un potente strumento nella prevenzione della malattia nei viaggiatori internazionali, per turismo, lavoro o rientro nei Paesi di origine».

LE CARATTERISTICHE DEL VACCINO
Il vaccino di Takeda è strutturato sulla base del sierotipo 2 del virus della Dengue (DENV-2), che rappresenta la “spina dorsale” genetica del vaccino, e tramite la tecnologia ricombinante è in grado di garantire l’immunizzazione contro tutti e quattro i sierotipi del virus Dengue. In Italia, TAK-003 è indicato per la prevenzione della malattia da Dengue causata da uno qualsiasi dei quattro sierotipi di virus Dengue, è inoculabile in soggetti a partire dai 4 anni di età e deve essere somministrato per via sottocutanea con dose da 0,5 mL in uno schema a due dosi (0 e 3 mesi) secondo il regime di dosaggio approvato. Sono sufficienti 2 dosi per raggiungere l’immunizzazione. «L’accesso del cittadino al nuovo vaccino, per motivi di turismo e/o di lavoro verso le aree tropicali e subtropicali del mondo dove la Dengue è endemica, una volta messo a disposizione nelle varie Regioni previa acquisizione dalle stesse, potrà avvenire nei centri autorizzati all’effettuazione del vaccino della febbre gialla e delle vaccinazioni contro le malattie quarantenarie e al rilascio del relativo certificato ad uso internazionale su specifico modello OMS – ha spiegato il professor Roberto Ieraci, infettivologo vaccinologo, ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche – la schedula vaccinale si compone di due dosi a distanza di tre mesi l’una dall’altra, in soggetti a partire dai 4 anni di età. Per coloro che viaggiano, con breve preavviso prima della partenza, invece sarebbe auspicabile un programma approvato di vaccinazione accelerata».

Il vaccino è risultato generalmente ben tollerato, senza alcuna evidenza di aumento delle ospedalizzazioni dovute a Dengue grave nei soggetti che avevano ricevuto TAK-003 indipendentemente dallo stato sierologico, e nello studio TIDES non sono stati identificati rischi importanti per la sicurezza a lungo termine.

«Il nostro orgoglio è quello di poter raggiungere la quasi totalità della popolazione, potenzialmente esposta al rischio di infezione, e di farlo con un’opzione efficace, innovativa e con un buon profilo di tollerabilità che aiuterà a combattere il propagarsi della malattia e a prevenirla – ha detto Alessandra Fionda, Medical & Regulatory Head di Takeda Italia – il vaccino è ora a disposizione degli operatori sanitari e dei soggetti idonei in Italia: l’approvazione è stata ottenuta grazie all’impegno in Ricerca & Sviluppo di Takeda e testimonia la volontà di Takeda di mettere in campo tutte le risorse necessarie per sviluppare soluzioni concrete che facciano veramente la differenza nella vita delle persone».

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