Salute

Cybercrime, truffe Pharma: Italia quinta al mondo

25
Agosto 2025
Di Paolo Bozzacchi

Cresce il fai da te nella ricerca in rete di farmaci. E i truffatori online ne approfittano. Anche grazie all’intelligenza artificiale. Secondo il recente Threat Report di Gen (colosso cybersecurity quotato al NASDAQ) le frodi farmaceutiche sono in forte crescita. In soli tre mesi – tra aprile e giugno – sono stati bloccati oltre un milione di attacchi legati a siti farmaceutici falsi, data breach, truffe finanziarie e sextortion.  

GEN è leader globale nella promozione della digital freedom, con un portafoglio di marchi molto noti in ambito sicurezza informatica, quali Norton, Avast, LifeLock e MoneyLion. I suoi ricercatori hanno scoperto oltre 5mila siti di farmacie false altamente convincenti che truffano persone alla ricerca di medicinali molto diffusi, oltre al primo ransomware sviluppato grazie all’AI.

Italia protagonista

L’Italia è il quinto paese al mondo più colpito dalle truffe pharma online. Paese più truffato resta la Francia, davanti a Grecia, Spagna, Stati Uniti, Giappone e Germania. In Italia siamo in pieno boom di truffe finanziarie, più che triplicate nel periodo (+340%) e anche i data breach sono in crescita (+21%). «Le minacce informatiche sono sempre più intelligenti, veloci e personalizzate» spiega Siggi Stefnisson, CTO Cyber Safety di Gen. «Dai ransomware potenziati con AI alle farmacie online fraudolente, i rischi sono reali e sempre più difficili da riconoscere per l’utente medio. Ma grazie alla cooperazione globale, alla rilevazione avanzata e al nostro impegno nello sviluppo di prodotti in grado di bloccare anche le minacce più recenti, possiamo restare un passo avanti. L’evoluzione delle minacce continua, ma anche la nostra capacità di contrastarle».

Truffe più frequenti in Italia

Tra le minacce più frequenti nel nostro Paese Gen segnala Malvertising (pubblicità ingannevole) e Scam (phishing). Non mancano anche attacchi Scam Yourself, Trojan e Adware. Le pubblicità ingannevoli tramite notifiche push sono più che raddoppiate in soli tre mesi (+221%), ma il vero boom lo stanno vivendo le truffe legate alle criptovalute (Crypto Scam), che hanno fatto registrare un clamoroso +68403% (quasi 700 volte). In crescita anche il Sextortion (+271%) e le truffe finanziarie (+66%)  

Come difendersi

Quali sono i segnali che ci fanno riconoscere una potenziale truffa? Anzitutto i prezzi stracciati di farmaci soggetti a prescrizioni mediche, poi dati di contatto assenti, richieste di pagamento in criptovaluta, processi di checkout non sicuri e richieste di dati personali, sanitari o finanziari sensibili. Attenzione anche a notifiche push camuffate da riproduttori video o alert di sistema. Le piccole imprese, poi, sono sempre più bersagliate da infostealer, exploit e tool di accesso remoto.