Politica

Un governo da manuale… Cencelli. Ecco come sarebbe il Draghi-bis

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Luglio 2022
Di Alessandro Caruso e Matteo Tanzilli

Il discorso di Draghi al Senato ha innescato una ridda di commenti e considerazioni da parte dei parlamentari. A giudicare da queste esternazioni e dall’indirizzo che sta prendendo il dibattito in Senato, è difficile fare previsioni fino al voto in Aula. Ma nel caso in cui il nuovo governo resti ancora sotto il segno di Draghi, anche se con una maggioranza diversa, orfana dei 5Stelle, chiaramente la compagine governativa dovrà subire un rimpasto. L’esecutivo, in questo caso, dovrebbe rinunciare ai ministri espressione dei grillini, vale a dire Patuanelli alle Politiche agricole, D’Incà ai Rapporti col Parlamento e Dadone alle Politiche giovanili. E cosa succederebbe? Secondo uno studio ispirato al manuale Cencelli, il tradizionale metodo della Democrazia cristiana per la spartizione delle “poltrone” sulla base delle percentuali di consenso, siamo in grado di sapere quanti ministeri spetterebbero a ogni partito di maggioranza.

IL METODO SEGUITO
Lo studio è stato fatto utilizzando il numero di poltrone del governo attuale. Ad ogni Ministero è stato attribuito un valore su una scala da 1 a 5 in base ad importanza e influenza aggiornato ai giorni nostri anche in base ai fondi del PNRR. Alla Presidenza del Consiglio sono stati attribuiti 5 punti, ai Ministeri di categoria A invece 4 punti: esteri, interni, economia, sviluppo, difesa, giustizia, infrastrutture e mobilità sostenibili e transizione ecologica . Così via con gli altri, fino ai ministeri senza portafoglio ai quali è stato attribuito un valore di 2. Totale ministri 24, con un valore di 74.

IL NUOVO GOVERNO DRAGHI SECONDO IL CENCELLI
Applicando quindi il manuale Cencelli il nuovo governo Draghi-Bis avrebbe così 8 ministri assegnati alla Lega (invece di 3), 5 a Forza Italia (invece degli attuali 3), ben 3 a Insieme per il futuro (invece dell’unico attuale coperto da Di Maio), 6 al Pd (invece degli attuali 3), e 3 agli altri, principalmente Italia Viva e Leu (invece degli attuali 2).
Questo scenario non prevede ministri tecnici che ad oggi sono 9 (il 40%) con un valore di 31/74.
Con la tabella allegata puoi provare a simulare eventuali maggioranze con relative poltrone. Con questo metodo la Democrazia Cristiana, si dice, ha governato l’Italia per 50 anni. Draghi potrebbe arrivarci fino a Maggio 2023?