Politica

Meloni-Giambruno, quando una separazione genera un’unione, con l’opinione pubblica

20
Ottobre 2023
Di Gaia De Scalzi

Piace. Il post di Giorgia Meloni, nel quale annuncia la separazione dal compagno Andrea Giambruno, piace a oltre il 70% del popolo di Twitter, compreso il suo fondatore. Infatti, tra le migliaia di like, appare anche quello di Elon Musk. E piace soprattutto al popolo lontano dalla destra. Molti sono i nomi della politica che hanno voluto rivolgere un pensiero al Presidente del Consiglio, tra cui l’ex Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti; le Europarlamentari PD Alessandra Moretti e Pina Picerno; il leader di Azione Carlo Calenda. Attestati di stima e vicinanza per un fatto normale (oltre 34 mila i divorzi nel 2021) ma che diventa sensazionale quando la protagonista è la prima donna italiana a ricoprire il ruolo di capo del governo.

Un gesto per pochi non necessario e fuori luogo ma per molti sinonimo di libertà, indipendenza e coraggio. Insomma, stavolta, la mossa di Meloni riesce a raccogliere il consenso persino della spigolosissima Selvaggia Lucarelli e di Luca Telese che cinguetta: «In questo momento Giorgia Meloni non è né di destra né di sinistra. È una donna ferita…». Tra i colleghi e le colleghe della stampa c’è chi parla di “mossa politica”, chi di “giusta risposta all’umiliazione subita” e chi commenta con una freddura ineccepibile: “c’è chi lascia la leadership e chi il marito”.

Fatto sta che il Presidente del Consiglio i bastoni tra le ruote nella sua ascesa non se li fa mettere da nessuno e se, dopo una vita passata in politica ma lontana dai riflettori del gossip, è costretta a dare la sua versione su un fatto privato prima che lo facciano gli altri allora che dire: bien joué! Da stamani il trend topic è – ancora una volta – #meloni, con ben 13 mila tweet e 65 mila like destinati ad aumentare (dati Kpi6). Il Premier raccoglie consensi e meme, ma stavolta (quasi) tutti in suo favore. E come giustamente fa notare la filosofa Giorgia Serughetti: «Con la mossa di Giorgia che lascia indietro tutte le Hillary Clinton del pianeta, l’Italia si trova all’improvviso governata da una donna single, con una donna lesbica all’opposizione. “Ciao maschio”».