Politica

In arrivo il nuovo decreto sul Pnrr (BOZZA INTEGRALE)

13
Aprile 2022
Di Barbara Caracciolo

Oggi si riunisce un nuovo Consiglio dei ministri, che dovrà emanare un decreto legge con ulteriori misure per l’attuazione del Pnrr. Dalla bozza integrale che The Watcher Post condivide con i suoi lettori (in basso) emergono alcune importanti misure che vanno a regolare e innovare diversi ambiti, dalla pubblica amministrazione ai pagamenti digitali, fino alla sostenibilità e alla salute.

LAVORO
Il decreto sul Pnrr prevede un portale nazionale per il contrasto al lavoro sommerso, al fine di una efficace programmazione dell’attività ispettiva nonché per monitorare il fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale, le risultanze dell’attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dal personale ispettivo dell’Inps, dell’Inail, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Nel portale al quale accedono le amministrazioni che concorrono alla sua alimentazione, confluiscono i verbali ispettivi e ogni altro provvedimento consequenziale all’attività di vigilanza, compresi tutti gli atti relativi a eventuali contenziosi instaurati sul medesimo verbale. 

OBBLIGO DEL POS E FATTURAZIONE ELETTRONICA
Da giugno 2022 scatteranno multe a chi non permette i pagamenti con il Pos. Sarà inoltre esteso l’obbligo di fatturazione elettronica anche alle partite Iva sia in regime di vantaggio che in regime forfettario. L’obbligo scatterà dal primo luglio 2022. Per il terzo trimestre del periodo d’imposta 2022, le sanzioni non si applicheranno a coloro i quali l’obbligo di fatturazione elettronica è esteso a decorrere proprio dal primo luglio 2022, se la fattura elettronica è emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

BONUS IDROGENO
Il decreto sul Pnrr introduce l’esonero dal pagamento degli oneri generali sul consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili in impianti di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde. L’esonero scatterà anche qualora l’impianto di produzione e quello di elettrolisi siano collegati attraverso una rete con obbligo di connessione di terzi. La stessa norma prevede che l’idrogeno prodotto non rientri tra i prodotti energetici, per non essere sottoposto ad accisa se non direttamente utilizzato in motori termici come carburante.

PREVENZIONE SALUTE
È istituito il sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Snps) allo scopo di migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici. Il Sistema, mediante l’applicazione dell’approccio integrato one-health nella sua evoluzione planetary health e tramite l’adeguata interazione con il Sistema nazionale a rete per la protezione ambientale (Snpa), concorre al perseguimento degli obiettivi di prevenzione primaria correlati in particolare alla promozione della salute, alla prevenzione e al controllo dei rischi sanitari associati direttamente e indirettamente a determinanti ambientali e climatici, anche derivanti da cambiamenti socio-economici.

GIUSTIZIA
Al ministero della Giustizia, con apposito decreto ministeriale, dovrà essere istituito il Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio sull’efficienza della giustizia civile, sulla ragionevole durata del processo e sulla statistica giudiziaria, analogo al Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio sull’efficienza della giustizia penale, istituito lo scorso dicembre. Il Comitato – presieduto dal ministro della Giustizia (o da un suo delegato) e formato da non più di 15 componenti in carica per tre anni – secondo il decreto sul Pnrr, è un organismo di consulenza e di supporto nella valutazione periodica del raggiungimento degli obiettivi di accelerazione e semplificazione dei procedimenti civili, nel rispetto dei canoni del giusto processo, nonché di effettiva funzionalità degli istituti finalizzati a garantire un alleggerimento del carico giudiziario.

La bozza integrale