Lavoro

Smart working come modello di vita sostenibile

05
Giugno 2022
Di Valentina Ricci

Dimostrare come la tecnologia, oggi più che mai, sia capace di connettere luoghi e persone accorciando le distanze e rendendo concreto un modo di lavorare ibrido, intelligente e innovativo meglio noto come “smart working”. Questo il progetto pilota presentato in questi giorni a Bassano Romano dove tredici persone, provenienti dalla sede di Roma di Axians Italia – azienda leader nella trasformazione digitale e brand del Gruppo VINCI Energies Italia – vivranno l’esperienza dello smart working da Bassano Romano.

«Lo smart working non è solo un modo di lavorare, ma è un vero e proprio stile di vita che consente di creare un equilibrio tra lavoro e vita privata, dunque un modello sostenibile di quotidianità» ha detto Veronica Sambati, Social Media Manager & Digital Strategist di VINCI Energies Italia, nell’introdurre la giornata.

L’iniziativa, in particolare, è volta a dimostrare come il lavoro agile – permettendo di alternare momenti di lavoro ad altre attività ricreative – non solo renda le persone più produttive ma concorra, altresì, a migliorare il cosiddetto turismo slow, ossia di prossimità, aumentando al contempo la consapevolezza del patrimonio paesaggistico e naturale, una risorsa da tutelare e preservare.

Alla presentazione hanno partecipato anche il Sindaco Emanuele Maggi e l’Assessora al Turismo ed agli Enti Locali della Regione Lazio, Valentina Corrado.

«Vivere luoghi in maniera diversa, questo deve essere l’obiettivo di iniziative e progetti come questi che come amministrazione siamo felici di accogliere. La pandemia ha cambiato la modalità di vivere e la percezione che le persone hanno dei piccoli borghi, ora la tecnologia può dimostrare che questi luoghi possono diventare sede di lavoro, permettendo non solo la ripopolazione di piccoli comuni che si stavano svuotando, ma anche dimostrando che lo smart working può essere una straordinaria opportunità per promuovere il turismo» ha dichiarato Emanuele Maggi, Sindaco di Bassano Romano.

Ripopolare comuni più piccoli, far scoprire bellezze meno conosciute, sensibilizzare i cittadini verso la cura e l’attenzione degli spazi comuni. Questi i punti cardini alla base di una progettualità che vuole testimoniare quanto sia importante determinare un rapporto di qualità tra pubblico e privato. In questo caso, per esempio, il Comune del viterbese ha aperto le sue porte permettendo ai lavoratori della Capitale di andare alla scoperta di luoghi come la Faggeta vetusta depressa di Monte Raschio, sito UNESCO patrimonio naturale dell’umanità, il Monastero di San Vincenzo e del Cristo Portacroce ma anche di Palazzo Giustiniani Odescalchi, ricca di affreschi del Domenichino, e il piccolo Teatro presente all’interno della Villa.

«Il progetto si coniuga perfettamente con la strategia di turismo che stiamo perseguendo come Regione Lazio, che è quella di far scoprire mete meno conosciute. Stiamo puntando su un turismo lento e sostenibile, rispettoso dei luoghi e delle comunità, ma anche sulla digitalizzazione. Il lavoro agile, nell’ottica della proposta progettuale, può essere un’opportunità per migliorare la qualità della vita e favorire la scoperta del territorio circostante. Per questo stiamo valutando di esportare nel resto della Regione Lazio il progetto che consideriamo assolutamente positivo» ha detto nel suo intervento Valentina Corrado, Assessora al Turismo ed agli Enti Locali della Regione Lazio.

Non solo, c’è di più. Queste occasioni rappresentano il momento giusto per mettere le competenze delle aziende private a disposizione delle pubbliche amministrazioni. Questi momenti, infatti, offrono l’opportunità di mettere lo sviluppo tecnologico a servizio delle persone e dello sviluppo del territorio.

«Questo progetto nasce con molteplici obiettivi, finalizzati a far capire cosa significhi davvero smart working per il nostro Gruppo. Non solo per dimostrare la multifunzionalità della tecnologia e sensibilizzare verso forme di turismo alternative, ma anche per mettere in campo nuove sinergie tra pubblico e privato. I nostri servizi e le nostre soluzioni tecnologiche possono essere davvero occasioni di sviluppo per le amministrazioni locali, diventando un vero valore aggiunto per il territorio» ha concluso Valentino Battisti, Head of Service & Sales Manager P.A. Centro Sud & Transportation Rail & Road di Axians Italia.

Il progetto, che voleva essere una dimostrazione di come questa sperimentazione fosse positiva per tutti, dai dipendenti alle amministrazioni passando per le aziende, si è conclusa tra l’entusiasmo dei lavoratori e la soddisfazione del Sindaco. Che sia solo la prima tappa di un lungo percorso?

Articoli Correlati