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Innovazione, Giulia Pastorella: «Nuovi accordi tra ITS e PA per la svolta digitale»

19
Ottobre 2022
Di Barbara Caracciolo

Giulia Pastorella, la vicepresidente di Azione, da tempo si occupa di innovazione. Il suo background del resto parla chiaro: per anni ha seguito le relazioni istituzionali di HP per poi passare a Zoom, di cui ha seguito le relazioni istituzionali con le istituzioni europee. Oggi, ospite di Largo Chigi, il format di The Watcher Post, ha parlato da neoeletta alla Camera dei Deputati. La sua mission parlamentare sarà in gran parte focalizzata su queste tematiche, su cui ha anche auspicato una concreta collaborazione con la maggioranza. Del resto l’importanza della sfida richiede uno sforzo congiunto, nell’interesse collettivo.

«Sulla digitalizzazione del nostro paese sono convinta che si possa creare una comunità d’intenti tra le forze in Parlamento perché siamo tutti d’accordo che sia un passaggio dal quale non possiamo più scappare. Le amministrazioni locali possono essere un tassello positivo importante in questo senso. Nonostante la frammentazione delle competenze, a Milano si è riuscito a elaborare un progetto di digitalizzazione che sta davvero innovando la città», ha spiegato.

«Se dovessi puntare su un provvedimento da portare avanti in questa legislatura penso a quello per creare un link tra gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e la PA. Fino adesso ci sono linee d’indirizzo o protocolli ma manca una linea guida chiara. Al sistema paese serve una svolta in questa direzione per rendere la pubblica amministrazione non solo più sensibile, ma anche più capace e competente su questo tema. Molto spesso la politica e le amministrazioni non colgono fino in fondo queste opportunità e spesso ci si trova a rincorrere la tecnologia senza essere in grado di cogliere fino in fondo le potenzialità a disposizione» ha concluso Giulia Pastorella.