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World’s 50 best restaurants: Perù in vetta e sei italiani in classifica
Di Paolo Bozzacchi
Si chiama “Maido” a Lima, in Perù. Ed è il miglior ristorante al mondo secondo la classifica World’s 50 best restaurants 2025. La gastronomia mondiale si è riunita in Italia, a Torino, per l’evento di assegnazione sponsorizzato da San Pellegrino & Acqua Panna. Nel 2024 aveva vinto la Spagna, col “Disfrutar” di Barcellona. Quest’anno dalla casella numero 5 del 2024 è salito in vetta il locale peruviano, vera e propria masterclass della cucina giapponese Nikkei (proprio come l’indice di Borsa), guidato dallo chef Micha Tsumura. E allora “Maido!” (benvenuto in giapponese) al ristorante di Lima sul gradino più alto del podio globale, seguito dallo spagnolo “Asador Etxebarri” di Atxondo e dal “Quintonil” di Città del Messico.
I sei locali italiani in classifica
Lombardia, Abruzzo, Trentino-Alto Adige, Veneto, Piemonte e Marche sono in rigoroso ordine di classifica gli indirizzi regionali dei ristoranti italiani tra i 50 migliori al mondo. Che da 4 dello scorso anno sono diventati 6. Sedicesimo nella Top50 il “Lido 84” a Gardone Riviera, diciottesimo il “Reale” a Castel di Sangro, ventesimo “Atelier Moessmer Norbert Niederkofler” a Brunico, trentunesimo “Le Calandre” a Rubano, trentaduesimo “Piazza Duomo” ad Alba, quarantatreesimo “Uliassi” a Senigallia.
Le 10 new entry per chi ama la novità
Sono 10 i locali che hanno debuttato nella Top50 di quest’anno. E tra questi c’è anche una nota italiana: l’alto-atesino “Atelier Moessmer Norbert Niederkofler”. Si parte da Bangkok che ne ospita addirittura due: “Potong” e “Nusara”. La città di Lima in Perù mette a referto il “Mérito”; Rio de Janeiro in Brasile piazza “Lasai”, Barcellona “Enigma”. L’Europa del Nord “Kadeau” a Copenhagen e “Vyn” a Skillinge, in Svezia. Chiudono questa lista il venezuelano “Celele” a Cartagena e il francese “Restaurant Jan” a Monaco.
I premi agli scalatori con balzi più grandi
Bangkok e Londra ospitano i locali che hanno compiuto i balzi più grandi in classifica. L’asiatico “Potong” della chef Pichaya Pam Soontornyanakij ha ottenuto lo Highest New Entry Award, mentre il britannico “Ikoyi” ha vinto l’Highest Climber Award 2025.
Adrià vince il premio speciale assegnato dagli chef
Va a Albert Adrià, chef e proprietario di “Enigma” a Barcellona, l’ambitissimo premio “Estrella Damm Chefs’ Choice Award 2025”, unico assegnato dagli altri chef e professionisti del settore. La motivazione? L’impegno nella promozione di una cucina creativa e l’influenza continua sull’arte dell’alta cucina contemporanea, grazie alla posizione distintiva che che il ristorante ricopre nel panorama culinario mondiale.
Il francese Frédéric miglior pasticcere al mondo
E’ il francese Maxime Frédéric ad aggiudicarsi il The World’s Best Pastry Chef 2025, sponsorizzato da Sosa. Lo chef pasticcere lavora al “Cheval Blanc Paris e Plénitude” di Parigi e ha ridefinito i confini dell’alta pasticceria grazie alla sua maestria artigianale e all’arte raffinata delle sue creazioni.
L’algerino Benabdallah miglior sommelier
The World’s Best Sommelier è stato assegnato a Mohamed Benabdallah, capo sommelier e manager del ristorante “Asador Etxebarri” ad Atxondo, nei Paesi Baschi in Spagna. Nella motivazione si legge che “è in grado di esaltare la purezza e semplicità della cucina caratteristica dello “Asador Etxebarri”.
Come si entra in classifica
A votare sono 1120 tra esperti internazionali del settore food and beverage e gourmet itineranti, componenti della World’s 50 Best Restaurants Academy. La giuria comprende 28 regioni diverse in tutto il mondo, ciascuna composta da 40 membri. E l’organizzazione tiene a sottolineare che nessuno sponsor dell’evento ha alcuna influenza sul processo di votazione. Le liste finali sono certificate da Deloitte in termini di integrità e autenticità del processo di votazione.
L’Albo d’oro
Come la Seleção brasiliana per i Mondiali di Calcio, solamente il Catalano “El Bulli” può vantare 5 titoli World’s 50 Best Restaurants. Segue a 4 (tra vecchia e nuova sede a Copenhagen) “Noma”. Con due titoli ci sono l’italiana “Osteria Francescana” e “El Celler de Can Roca”. Completano l’albo d’oro con un titolo: “The Fat Duck” (2005), “Eleven Madison Park” (2017), “Mirazur” (2019), “Geranium” (2022), “Central” (2023) e “Disfrutar” (2024).
