Esteri

Brexit: era meglio restare nell’UE

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Novembre 2025
Di Paolo Bozzacchi

La fonte è autorevole: National Bureau of Economic Research della Banca d’Inghilterra. E la sentenza durissima: a 10 anni dall’uscita dalla UE la Brexit si è dimostrata fallimentare. Anzitutto a livello economico. Entro la fine di quest’anno il Regno Unito vedrà ridotto il suo Pil del 6-8% rispetto allo scenario “Remain”, con un impatto negativo accumulato gradualmente nel tempo. Non solo. Gli investimenti nel Regno Unito si sono ridotti tra il 12 e il 18% nel periodo, l’occupazione è calata del 3-4%, a causa di “domanda ridotta e incertezza più elevata”, oltre a catene di approvvigionamento più difficili da gestire, burocrazia più complessa e nuove strutture doganali prime realizzate e poi mai usate, dati i recenti accordi commerciali con l’UE. In altre parole denaro pubblico sprecato.

Il ritorno Brexit nel dibattito pubblico
Il Direttore economico della BoE, Swati Dhingra, in un recente discorso ha sottolineato come “la Brexit ha già comportato costi per investimenti, produttività e offerta di lavoro, e queste restrizioni mettono pressione al ribasso sulla crescita potenziale della Gran Bretagna”. Gli fa eco l’ex Premier conservatore John Major: “Una pazzia isolarci, mentre siamo minacciati da Russia e Cina. Siamo più poveri e più deboli. Bisogna rientrare nel Mercato unico europeo, aspettando una nuova generazione che ci possa riportare in UE”.

Il punto politico: pensabile una BreTurn?
Se la Banca d’Inghilterra ha messo il sigillo su una scelta scellerata dal punto di vista economico, la battaglia si sta trasferendo sul piano politico. I Laburisti stanno iniziando ad addossare la responsabilità politica della Brexit a Nigel Farage, principale leader del movimento Leave ai tempi del referendum 2016 insieme a Boris Johnson e attuale guida del partito Reform UK. Il governo Starmer oggi in carica ha individuato in Farage l’avversario da battere alle prossime elezioni, e lo ha capito dopo la sconfitta alle amministrative. Starmer accusa Farage di essere responsabile anche del recente necessario rialzo delle tasse approvato con la legge di bilancio di qualche settimana fa per tappare il buco della finanza pubblica. Funzionerà? Intanto la working class lamenta salari bassi, scarso potere d’acquisto e prezzi dei generi alimentari alle stelle. BreTurn?