Di Giampiero Gramaglia | 25 Ottobre 2024
Usa 2024: – 10, campane a morto sui media per Harris
-10 alle elezioni Usa. I media non sono così sicuri che Kamala Harris vincerà. Donald Trump rilancia sulle tasse.
Giampiero Gramaglia inizia l’attività giornalistica a La Provincia Pavese nel 1972. Dal 1976 al ’79 è alla Gazzetta del Popolo di Torino, per cui nel 1979 apre l’ufficio di corrispondenza a Bruxelles. Nel 1980 passa all’Ufficio dell’Ansa di Bruxelles di cui diventa responsabile nel 1984. Segue Cee e Nato per dieci anni. Nel 1989 è a Roma come caporedattore Esteri e, dal ‘90, caporedattore centrale Esteri. Dal 1997 è vicedirettore dell’Ansa, con delega all’informazione da e per l’estero e allo sport. Nel 1999 va a guidare l’ufficio Ansa di Parigi e nel 2000 diviene responsabile del Nord America, con sede a Washington. Dal dicembre 2006 al giugno 2009 è direttore dell’Ansa. Successivamente, dirige l’Agence Europe a Bruxelles e poi l’edizione italiana di Euractiv, è vice-direttore de La Presse, dirige AffarInternazionali.it, è segretario generale dello European Press Center e presidente di Infocivica. È consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali, lo IAI; collabora con regolarità a media tradizionali e online (Il Fatto Quotidiano, periodici, radio, tv, etc). È membro del consiglio direttivo del Comitato relazioni esterne.
-10 alle elezioni Usa. I media non sono così sicuri che Kamala Harris vincerà. Donald Trump rilancia sulle tasse.
Mancano 11 giorni alle elezioni Usa, contro Trump le accuse sono nette. «Fascista» per Harris. E il Los Angeles Times non si è schierato.
Man mano che l’Election Day di Usa 2024, il 5 novembre, si avvicina, tanto più le guerre in corso nel Medio Oriente e in Ucraina s’intrecciano con la campagna elettorale. Soprattutto il conflitto tra Israele e Hamas.
A poche settimane dal voto i Grandi Elettori fluttuanti sarebbero 93. Difficile previsione negli Stati in bilico. Musk torna a far parlare.
In un evento in Wisconsin, uno degli Stati in bilico, Harris raccoglie voci secondo cui Trump rifiuterebbe dibattiti e interviste perché “si sente stanco”. La risposta del magnate sui social non si è fatta attendere: è Kamala a essere una perdente “che non ha l’energia di un coniglio”.
A due settimane dall’Election Day, il 5 novembre, la campagna scivola nel volgare e nel triviale, soprattutto per responsabilità di Donald Trump. E l’incertezza sull’esito delle presidenziali resta intatta: tutto è appeso ai 7 Stati in bilico.
Le polemiche sulle dichiarazioni di Trump sul 6 gennaio e le strategie per le elezioni USA2024, tra alleanze e politica internazionale.
L’idea di Trump di ricorrere alla guardia nazionale o all’esercito per combattere “il nemico dall’interno”, se ci saranno rivolte dopo le elezioni del 5 novembre, suscita allarme e attira critiche da parte democratica.
Negli Usa, è stata la sera dell’intervista alla Fox di Kamala Harris. La candidata democratica giocava fuori casa: la Fox è la rete ‘all news’ conservatrice, amica del candidato repubblicano Donald Trump.
Il punto sui fronti caldi del mondo. Da Israele a Taiwan. Israele rispetterà le raccomandazioni degli Stati Uniti sull’Iran?
Record di votanti in Georgia all’inizio del voto anticipato per le elezioni USA 2024, nonostante l’uragano Helene.
Trump “sta assaggiando” quanto è amara la medicina che lui stesso aveva somministrato per mesi a Joe Biden, più vecchio di lui di tre anni (78 a 81): al confronto con Harris, 60 anni, è lui quello più malandato e, soprattutto, quello più vecchio