Di Redazione | 02 Febbraio 2024
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Vittorio Sgarbi si è dimesso da Sottosegretario al Ministero della Cultura. Sì, faceva anche questo, qualora non ve ne foste accorti. Le dimissioni di Sgarbi…
Un team di giornalisti e professionisti della comunicazione e delle relazioni istituzionali. La redazione di The Watcher Post, diretta da Piero Tatafiore, osserva e documenta tutte le dinamiche degli affari interni italiani e i principali eventi e cambiamenti dei principali settori produttivi del paese. Del The Watcher Post, la sua redazione pensa la stessa cosa che Charles Foster Kane pensava del suo "Inquirer" in Quarto Potere: "Voglio che il New York Inquirer diventi per i newyorchesi importante come l'acqua, la luce e il gas".
Vittorio Sgarbi si è dimesso da Sottosegretario al Ministero della Cultura. Sì, faceva anche questo, qualora non ve ne foste accorti. Le dimissioni di Sgarbi…
Appuntamenti. Prodi e la crisi mondiale, laurea per Giulia Cecchettin, Papa Francesco e la vita consacrata, Said.
The Multiannual Financial Framework 2021-2027 will allow for additional funding in several key areas such as Ukraine support.
Eu Commission proposed some derogations to the Common Agricultural Policy in the attempt of answering to at least some of their requests.
Appuntamenti. Sinner da Mattarella, Schlein ricorda Luigi Berlinguer, Zaia con Lucia Annunziata, Queen in mostra.
Gli appuntamenti istituzionali della settimana nell’agenda di The Watcher Post, a cominciare dagli impegni di Meloni e Fitto.
The European Commission on Wednesday unveiled an extensive proposal to enhance scrutiny and understanding of these investments within the EU.
Appuntamenti. Da Gotor per Sandra Milo, passando per Conte e Schlein per Speranza, Cavani per Simone Weil, fino ad Accenture.
Appuntamenti. Meloni per l’Africa, Orsina e il post-populismo, Roberto Benigni laureato, la lezione di Pietro Grasso.
Confagricoltura lancia le sue proposte alla Commissione per il sostegno al settore agricolo, in subbuglio in molti stati membri.
Forza Italia compie 30 anni e si regala una Convention di stampo nostalgico, “compensata” da un nuovo sito web come simbolo di modernità. Ebbene sì….
Valérie Hayer a été élue au Parlement européen en 2019, sur la liste de La République en marche.