Di Marta Calderini | 05 Dicembre 2025
Cosa ci insegna il MUPA sul potere dell’arte nella lotta alla violenza di genere
«L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è». Cosa può fare il museo del patriarcato.
«L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è». Cosa può fare il museo del patriarcato.
La trasformazione digitale dei Comuni italiani sta diventando il motore della rigenerazione urbana: cloud, dati e piattaforme.
C’è una domanda che torna puntuale ogni 25 novembre e il Paese si confronta – e spesso a si interroga – sulla violenza di genere: può lo sport fare davvero la differenza?
Dietro ogni storia c’è un sistema: violenze diverse, radici comuni. E una sfida culturale che riguarda tutti.
In Italia si stimano 3.500 orfani di femminicidio, ma manca un elenco ufficiale. La proposta Carfagna punta a garantire presa in carico immediata e sostegni omogenei in tutto il Paese.
Al summit del Sole 24 Ore a Milano protagoniste le eccellenze italiane che hanno celebrato leadership, inclusione e successo femminile.
Il Rapporto Migrantes racconta un’Italia che si muove: 6,4 milioni di residenti all’estero, mobilità scelta più che fuga.
A Roma il flashmob “Non con la mia faccia – #iodenuncio” unisce giornaliste e politici contro i deepfake e la violenza digitale sulle donne.
Alla fine di febbraio 2025, la Svezia è diventata il primo paese nordico a dotarsi di una strategia nazionale contro la solitudine.
Se entrambi i genitori condividono la cura del bambino appena nato ne giovano tutti. In primis l’infante e i genitori.
Accessibilità, inclusione, diritti e sostenibilità sono le parole chiave della visione Enac per costruire un’aviazione civile al passo con i tempi.
La Commissione Europea ha lanciato questo mese la “Strategia per l’Uguaglianza LGBTIQ+ 2026-2030”, intitolata “Free to love, free to be”.