Di Ilaria Donatio | 15 Aprile 2024
Giornata del Made in Italy, Urso: l’impresa del futuro con l’uomo al centro
Si è svolta oggi, la cerimonia di presentazione del francobollo emesso per la Giornata Nazionale del Made in Italy con il ministro Urso.
Si è svolta oggi, la cerimonia di presentazione del francobollo emesso per la Giornata Nazionale del Made in Italy con il ministro Urso.
Le borse reagiscono all’attacco dell’Iran a Israele ma oggi aprono senza particolari scossoni. Le materie prime restano volatili.
La crescita dell’export del Made in Italy è la migliore del G7, ma continua l’incertezza nel futuro. Così la nota di Confagricoltura.
Settimana all’insegna della parola d’ordine: economia. Martedì, infatti, il Cdm ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF).
Nuovo debito da collocare per i risparmiatori, con un prodotto che al mercato è piaciuto. Sul Btp valore si attende il comunicato del Mef.
Al via a Milano la tre giorni sui trasporti del G7: farà il punto su come i Paesi intendano affrontare le sfide del futuro della mobilità.
Il Made In Italy è amatissimo. Ma fa i conti con la demografia e il minor interesse nei lavori manuali. Il tema è nell’agenda politica.
Il 76,7% degli italiani risparmia. Gli stati d’animo prevalenti sul futuro del proprio risparmio sono però cautela (38,0%) e preoccupazione (31,6%).
Il Def per il 2024 prevede un Pil all’1% e un deficit al 4,3%. Per il governo sarà fondamentale rinnovare le misure sul fisco.
Semplificazione, preferenza europea e armonizzazione: sono i tre pilastri evocati nella riunione trilaterale svoltasi ieri vicino Parigi.
Fanno gola le materie prime, uno dei classici driver dell’inflazione, proprio quando si spera una svolta nella politica dei tassi.
L’Osservatorio di Tor Vergata mostra lo stato di avanzamento del Pnrr. Nel frattempo il governo sta negoziando la quinta rata.