Cronache USA

Trump: dopo le batoste elettorali, rilancia “test nucleari su base paritaria”

06
Novembre 2025
Di Giampiero Gramaglia


Il giorno dopo le batoste elettorali sue e del partito repubblicano asservito alle sue bizze, Donald Trump fa la cosa che sa fare meglio: sposta la palla, anzi stavolta la butta in tribuna. Sul suo social Truth, scrive “Gli Stati Uniti hanno più armi nucleari di qualsiasi altro Paese. Questo obiettivo è stato raggiunto, incluso un completo ammodernamento e rinnovamento dell’arsenale esistente, durante il mio primo mandato. Visti i test di altri Paesi, ho dato ordine al Dipartimento della Guerra di iniziare a testare le nostre armi nucleari su base paritaria”.

Ora, la prima parte del post entra nella lunga galleria delle millanterie del magnate presidente: gli Stati Uniti sono, con l’Unione Sovietica e poi con la Russia, la maggiore potenza nucleare dai tempi della Guerra Fredda. Invece, l’ultima parte è palesemente assurda: su base paritaria con chi?, e perché,? visto che nessuno sta facendo test nucleari, neppure la Corea del Nord, il cui ultimo risale al 2019.
Probabilmente, Trump fa riferimento ai recenti test russi di missili di nuova generazione capaci di portare una testata nucleare, che però non sono test nucleari: il magnate mescola, come fa spesso, mele con pere.

Ma la sua sortita offre il pretesto al presidente russo Vladimir Putin di minacciare “l’occhio per occhio, dente per dente”, dando mandato ai suoi militari “per eventuali test nucleari”, se mai li facessero gli Stati Uniti. Mosca dice di avere chiesto “chiarimenti” in merito agli Usa e di non averli ottenuti.
L’elenco delle sortite di ieri del magnate presidente, preoccupato di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai risultati elettorali, non si ferma qui. Intervenendo a Miami all’America Business Forum, Trump ha confermato che non parteciperà al Vertice del G20 organizzato in Sudafrica: secondo lui, il Paese, responsabile a suo giudizio di una politica dell’apartheid ‘anti-bianchi’, non dovrebbe più fare parte del club delle 20 maggiori economie mondiali. Al Vertice, in programma il 22-23 novembre a Soweto, dovrebbe esserci il vice-presidente Usa JD Vance.

Trump ha pure attaccato Zohran Mamdani, il sindaco eletto di New York, e Barack Obama. “La gente comincerà a lasciare New York, fuggiranno dal regime comunista” di Mamdani, prevede il presidente, che paragona la futura Amministrazione della Grande Mela “ai regimi di Cuba e Venezuela”: “Miami diventerà il rifugio anche per chi scappa da New York”, oltre che degli esuli cubani e venezuelani. “Dopo le elezioni di martedì, è chiaro che l’America deve scegliere tra comunismo e buon senso”, ha aggiunto con un gioco di parole, in inglese, tra “communism” e “common sense”.

Sempre parlando all’America Business Forum, Trump se l’è presa con il gotha democratico: “Barack Hussein Obama ha detto che sono una persona meschina: è lui che è meschino, che divide” – da che pulpito viene questa predica! -. Il presidente ha pure criticato il governatore della California Gavin Newsom, soprannominato “slimy Newsom”, il viscido Newsom – c’è un’eco dello “sleepy Joe” delle campagne anti-Biden, e il leader dei democratici in Senato Chuck Schumer per lo shutdown, che prosegue.

A proposito di shutdown, una notizia data ieri sera dalla Ap,, la riduzione del traffico aereo del 10% in 40 aeroporti, decisa dalla Faa, l’ente che regola il traffico aereo negli Stati Uniti dal punto di vista della sicurezza, fa i titoli d’apertura sui maggiori media questa mattina.
La riduzione diventerà effettiva domani e i 40 aeroporti saranno annunciati oggi: la misura vuole garantire la sicurezza dei voli: lo shutdown, cioè la parziale serrata dei servizi pubblici, incide sull’efficienza dei controlli. La Faa deve fare i conti con la scarsità di controllori, che da oltre un mese lavorano senza essere pagati, ragione per cui alcuni non coprono i turni, creando ritardi e disagi in tutta l’Unione.
La decisione viene letta come una mossa dell’Amministrazione Trump per accelerare la fine dello shutdown.