Si scrive SCO (Shanghai Cooperation Organization) ma alla luce dei risultati della 24esima del vertice a trazione cinese con la Dichiarazione di Tianjin e la partecipazione dei Presidenti Xi, Putin e Modi, gli analisti più maliziosi potrebbero leggere l’acronimo come Società Contro Occidente. Le intenzioni di Xi per la “costruzione di un nuovo sistema di governance globale, equo e multilaterale opposto all’egemonismo occidentale e al pensiero da Guerra Fredda” sono state rafforzate dalla posizione di Putin che ha parlato dello SCO come “modello di multilateralismo genuino alternativo alle strutture di sicurezza euro-atlantiche”. Il summit cinese originariamente centro-asiatico ha ribadito la solidarietà tra nazioni emergenti e criticato forme di unilateralismo come i dazi imposti dagli Stati Uniti.
Nuovo assetto economico-finanziario
Anzitutto seguendo il modello della Nuova Banca di Sviluppo targata BRICS, a Tianjin si è deciso di creare la SCO Development Bank, che in collaborazione con istituti quali l’Eurasian Development Bank sosterrà progetti economici, infrastrutturali e sociali tra i 10 membri (Cina, Russia, India, Pakistan, Iran, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan). Putin ha anche proposto l’emissione di bond comuni e la creazione di un sistema di pagamenti multilaterale, rafforzando l’integrazione economica intra-SCO.
Cooperazione rafforzata su AI, spazio e cybersicurezza
In Cina è stata firmata un’intesa per approfondire la cooperazione nello sviluppo e l’utilizzo dell’AI, con Modi che ha sottolineato l’importanza di “garantire pari diritti di accesso a queste tecnologie per tutti”. Xi ha proposto la partecipazione dei membri SCO allo sviluppo della stazione cinese di ricerca lunare e la creazione di un centro di cooperazione sull’intelligenza artificiale. I membri hanno concordato maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo, formazione congiunta, condivisione di informazioni e rafforzamento della cybersicurezza.
Progetto di sviluppo SCO fino al 2035
A Tianjin è stato unificato lo status tra Paesi osservatori e dialogue partner SCO. E il Laos è stato il primo paese che lo ha ricevuto. Inoltre SCO è diventata osservatore presso la CSI (Comunità degli Stati Indipendenti).
Resta forte la sensazione di un’organizzazione – lo SCO – che nonostante la sua lunga storia (24 anni) abbia perso peso internazionale con la nascita e sviluppo di BRICS e BRICS+. Il vertice che nelle sue conclusioni ha omesso qualsiasi tipo di menzione del conflitto in Ucraina, ha comunque confermato un forte riavvicinamento di Cina e India alla Russia. Ed è da considerarsi una nuova vittoria diplomatica di Putin.





