Politica
Conferenza Ricostruzione Ucraina di Roma: le ultime novità
Di Paolo Bozzacchi
Livello di partecipazione e attenzione internazionale in deciso aumento. Monta l’attesa per la quarta Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina che si terrà domani e dopodomani a Roma. Sono attese oltre 4mila presenze, 100 delegazioni ufficiali, 80 tra Capi di Stato e di Governo (padrone di casa l’italiano Sergio Mattarella) e 40 Organizzazioni internazionali. Tra i confermati nelle ultime ore si è aggiunto per il Vaticano il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, Arcivescovo Paul Richard Gallagher. Intanto l’Unione europea starebbe valutando l’istituzione di un fondo da 100 miliardi di euro per sostenere l’Ucraina, da includere nel Bilancio settennale UE atteso tra qualche settimana. Il lancio del fondo sarebbe musica per le orecchie dell’Italia padrone di casa della Conferenza. Roma punta sia a mobilitare investitori privati per completare le precondizioni per l’avvio di una sorta di Piano Marshall per l’Ucraina, sia a fare meglio di Berlino che l’anno scorso ottenne fondi e accordi per 16,5 miliardi di euro. Per poi lasciare il testimone alla Polonia, che ospiterà la quinta Conferenza nel 2026.
I numeri dei danni e il potenziale della ricostruzione
Kiev in tandem con l’ONU e la Banca Mondiale hanno quantificato i danni inferti dalla Russia all’Ucraina. Inclusi gli aumenti di costi operativi, le interruzioni di servizi e la riduzione delle entrate la cifra è monstre: 589 miliardi di $ (dato aggiornato a fine 2024). Solo il conto dei danni alle infrastrutture a fine 2024 riportava già 176 miliardi di dollari, col settore abitativo vittima principale (57 miliardi di $), seguito da trasporti (36 miliardi) e da energia e attività estrattive (20 miliardi). Sulla base di questi numeri la Banca Mondiale stima per la ricostruzione un investimento a 10 anni di 524 miliardi di $.
Chi parteciperà
Confermati Keith Kellogg, inviato in Ucraina del Presidente Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelenski (oggi incontri con Papa Leone XIV e col Presidente Mattarella), la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la Presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier polacco Donald Tusk e il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Il Primo Ministro italiano aprirà i lavori, mentre il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, darà il benvenuto alle delegazioni.





