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USA 2024: – 217, Trump rilancia video con Biden legato mani e piedi, polemiche

01
Aprile 2024
Di Giampiero Gramaglia

Pasqua di polemiche, negli Stati Uniti, per un video, rilanciato sui social da Donald Trump nella sua campagna per USA 2024, che mostra un’immagine di Joe Biden legato mani e piedi, e per la coincidenza della celebrazione della giornata della visibilità transgender, proclamata da Biden, con la festività cristiana. Fronte primarie, Biden vince quelle nel North Dakota, dove i repubblicani avevano già votato ai primi di marzo.

Il video rilanciato da Trump sul suo social Truth mostra l’immagine di Biden steso a terra su un fianco e legato come un salame dipinta sul portellone posteriore di un pick-up.  Il video sarebbe stato girato a Long Island, a New York, forse quando l’ex presidente ha partecipato ai funerali di un agente ucciso durante un controllo da due uomini armato con precedenti penali.

Michael Tyler, direttore delle comunicazioni della campagna di Biden, ha commentato: “Trump incita regolarmente alla violenza politica ed è ora che la gente lo prenda sul serio, basta chiedere ai poliziotti del Campidoglio che sono stati attaccati mentre proteggevano la nostra democrazia il 6 gennaio”.

Gli ha risposto il portavoce della campagna del tycoon, Steven Cheung: “Quell’immagine era sul retro di un pick-up che viaggiava sull’autostrada. I democratici e pazzi lunatici non solo hanno invocato una spregevole violenza contro il presidente Trump e la sua famiglia, ma stanno effettivamente utilizzando come arma il sistema giudiziario contro di lui”.

Usa 2024: fa discutere coincidenza tra Pasqua e giornata visibilità transgender
Da quando è presidente, Biden celebra, il 31 marzo, la giornata della visibilità transgender e anche stavolta, come ogni anno, ha rinnovato il suo impegno “per la pace, la sicurezza e la dignità per tutte le persone”, mentre “guerre e conflitti infliggono un costo in termini di vite innocenti in tutto il mondo”.

La Giornata della visibilità transgender, che ricorre il 31 marzo di ogni anno, fu promossa 15 anni or sono dai suoi sostenitori ed è un modo per esprimere rispetto alle persone transgender e aumentare la consapevolezza delle discriminazioni che devono affrontare.

Ma questa volta la coincidenza con la Pasqua e la prospettiva elettorale hanno innescato polemiche. I repubblicani hanno accusato il presidente, che è cattolico, di volere soffocare i valori cristiani, dando risalto all’evento durante un’importante festività religiosa. E il primo a scendere in campo è stato Donald Trump, la cui campagna ha invitato Biden a “chiedere scuse a milioni di cattolici e cristiani in tutta l’America che credono che la Pasqua sia per una sola celebrazione: la risurrezione di Gesù Cristo”. “La Casa Bianca ha tradito il principio centrale della Pasqua, che è la risurrezione di Gesù Cristo”, gli ha fatto eco su X lo speaker della Camera Mike Johnson.

La Casa Bianca ha replicato affermando che, “come cristiano che celebra la Pasqua con la famiglia, il presidente Biden s’impegna a unire le persone e a sostenere dignità e libertà di ogni americano”.

Sarcastico su X il commento di Human Rights Campaign, un importante gruppo per i diritti civili della comunità Lgbtq+: “Non solo Trump ci trascinerebbe indietro nel tempo con le sue politiche, ma a quanto pare non sa nemmeno come funziona il calendario”. La coincidenza tra la giornata e Pasqua è, infatti, casuale, perché la Pasqua cade ogni anno in un giorno diverso calcolato in base alle fasi lunari.

USA 2024: Biden vince primarie North Dakota, nonostante pletora candidati
Il presidente Biden ha vinto le primarie democratiche di sabato nel North Dakota, con oltre il 92% dei voti. Lo si apprende da fonti di stampa.

La vittoria di Biden era praticamente certa, ma c’erano sulle liste altri sette candidati, per lo più locali, e c’era, dunque, un rischio di dispersione dei consensi, che non s’è verificata. Donald Trump aveva vinto i caucuses repubblicani del North Dakota il 4 marzo.

Biden e Trump si sono già assicurati la maggioranza dei delegati alle convention dei loro partiti e sono già certi dell’investitura a candidati alla Casa Bianca.