Walking in the Bubble

Zelenskyy da Mattarella, Gualtieri tra BiciPlan e Calatrava, Busia da Mollicone, da Shangai alla Gnamc

07
Luglio 2025
Di Gianfranco Ferroni

Al Quirinale, il 9 luglio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà Volodymyr Zelenskyy, presidente dell’Ucraina.

A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri interviene alla presentazione del BiciPlan di Roma Capitale, nell’aula magna del Dipartimento di Architettura nell’ex Mattatoio di Testaccio. In serata, anche in qualità di commissario di Governo per il Giubileo 2025, partecipa all’inaugurazione delle nuove edicole per librai, in via delle Terme di Diocleziano. Infine, partecipa alla cerimonia di inaugurazione della Città dello Sport a Tor Vergata, con il taglio del nastro e l’evento di accensione scenografica della Vela di Calatrava.

A Roma, Comando Generale della Guardia di Finanza, firma del protocollo d’intesa tra il Ministero della Cultura e la Guardia di Finanza, con il ministro della Cultura Alessandro Giuli.

“Domenico Petrini, il sindaco scomparso prematuramente, personificava l’equazione di Subiaco. Forza, generosità, un modello di senso di appartenenza, e un modello di amministrazione. Ora sta a Felice Rapone riprendere la sua eredità” ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alla cerimonia inaugurale di Subiaco Capitale del libro 2025. “Che Subiaco fosse Capitale del libro 2025 era logico ma in un certo senso Subiaco, da città genitrice del libro, capitale lo è sempre. E oggi Subiaco è l’ombelico d’Italia”. Ha continuato Giuli. “E’ inutile che io ricordi nel dettaglio le magnifiche ragioni che portano a questo riscontro: l’antica eredità legata sia alla pratica ascetica religiosa, che è un passaggio metafisico tra Oriente e Occidente, dai Padri del Deserto a San Benedetto, sia alla custodia, al rinnovamento, alla diffusione dell’oggetto-libro. Questa cultura da città genitrice del libro sta diventando una rassegna in cui non è fine a se stessa, ma ha senso in quanto diventa programmazione condivisa, partecipazione comunitaria. L’Italia è una superpotenza culturale, è stato detto, ma è una superpotenza non ancora pienamente sviluppata. Quindi serve progettualità. Questa è la visione fondante, come quella di usare il libro come strumento di attrazione di intelligenze, di condivisione del piacere della lettura. Ed è proprio questo concetto che abbiamo messo al centro del Piano Olivetti, e che oggi, in onore alla designazione, potremmo chiamare ‘Piano Subiaco’”, ha concluso Giuli.

A Montecitorio, la commissione Cultura della Camera dei Deputati, sotto la presidenza di Federico Mollicone, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto recante “disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport”, svolge l’audizione di Giuseppe Busia, presidente Anac – Autorità nazionale anticorruzione.

Dall’8 al 18 luglio torna “Quo Vadis? – Al cinema nel cuore di Roma”, la rassegna promossa da Csc – Cineteca Nazionale e Parco Archeologico del Colosseo che da quattro anni, nella location del Tempio di Venere e Roma, registra il ‘sold out’ a ogni appuntamento.  La quarta edizione racconterà il delicato rapporto tra favola e sogno, reso ancora più favolistico e onirico dalla splendida scenografia naturale. Gli incontri, introdotti ogni sera da registi, attori, scrittori, critici e giornalisti, saranno moderati da Caterina Taricano. I titoli in programma? “Sogni d’oro” di Nanni Moretti, “Il racconto dei racconti – Tale of tales” di Matteo Garrone, “Malevych” di Daria Onyshchenko, “8½” di Federico Fellini, “Il miracolo” di Roberto Rossellini (ep. de L’amore, 1948, 42’) e a seguire “La ricotta Director’s cut” di Pier Paolo Pasolini, “Casotto” di Sergio Citti, “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini, “Favolacce” di Damiano e Fabio D’Innocenzo, “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani, “’A Santanotte” di Elvira Notari. Con Steve Della Casa, Massimo Gaudioso, Tetyana Filevska e Maria Keil, Flavio De Bernardinis, Alessandro Rossellini, Gianrico Tondinelli, David Grieco, Pedro Armocida, Paola Minaccioni e Maria Coletti.

A Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenterà dal 15 luglio al 14 settembre la mostra “2025 East and West: International Dialogue Exhibition – From Shanghai to Rome”, a cura di Gabriele Simongini e Zhang Xiaoling, organizzata dal Ministero della Cultura, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dalla Shanghai Academy of Fine Arts e dalla Shanghai Artists Association e realizzata da Zhong Art International. L’esposizione si avvale del Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, dell’Accademia di Belle Arti di Roma e della Rufa – Rome University of Fine Arts, con il supporto della Shanghai University. “La mostra è una preziosa occasione per conoscere l’arte di un grande Paese come la Cina, lontano ma protagonista sulla scena internazionale, e paragonarla con le coeve espressioni creative italiane. L’arte si sviluppa grazie alla contaminazione e per questo un museo pubblico deve favorire e promuovere il confronto con culture diverse”, dichiara Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

A Brescia, nel Museo di Santa Giulia, dal 30 settembre e fino al 15 febbraio 2026 verrà allestita una grande mostra dal titolo “Guido Crepax. Sogni, Giochi, Valentina 1953-2003”, per rendere omaggio a Guido Crepax (1933-2003), uno dei più importanti autori italiani di fumetto e artista eclettico noto a livello internazionale. L’esposizione, promossa da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con l’Archivio Crepax, rappresenterà un’occasione unica per analizzare la vasta produzione del celebre artista grafico attraverso un percorso filologico che si sviluppa lungo un arco temporale di cinquant’anni, mettendo in evidenza l’importanza di un grande autore che non solo ha trasformato il linguaggio del fumetto, di cui è stato maestro indiscusso, ma ha avuto un ruolo significativo nell’arte e nella cultura italiana del dopoguerra. La mostra approfondirà la vasta produzione di Crepax nel suo dialogo proficuo con le arti attraverso 150 opere, alcune delle quali mai esposte, tra tavole originali, bozzetti, disegni, progetti pubblicitari, storyboard di film, copertine di dischi e giochi. Divisa in sette percorsi tematici, l’iniziativa prende in esame l’evoluzione stilistica di Crepax attraverso una scelta rigorosa di cento tavole originali che mettono in risalto le sue straordinarie invenzioni. L’esposizione, la prima grande indagine a tutto tondo sulla creatività di Crepax, evidenzierà altri aspetti della sua ricerca legati non solo al fumetto, ma anche alla pubblicità, alla televisione, al cinema, al teatro, alla musica e ai giochi.

A Roma, l’assemblea degli Accademici di Santa Cecilia ha eletto “Accademici Effettivi” Silvia Colasanti, compositrice, e Renzo Piano, architetto italiano nonché progettatore dell’Auditorium Parco della Musica, sede dell’Accademia di Santa Cecilia. Due gli “Accademici Onorari” eletti contestualmente: Barbara Hannigan e Krystian Zimerman. Piano vinse il concorso per disegnare il nuovo Auditorium Parco della Musica di Roma, inaugurato nel 2002, e che ospita le sale in cui il coro e l’orchestra di Santa Cecilia si esibiscono. La forma delle sale dell’auditorium è ispirata alla struttura di un liuto, e l’intero complesso è stato concepito con una meticolosa attenzione all’acustica e alla qualità dell’ascolto.