Schillaci e Gemmato a Montecitorio, Gian Carlo Caselli a San Macuto, Giuli e i nuovi fondi per le biblioteche

A Montecitorio, nella sala della Regina, convegno intitolato “Verso il Testo Unico della Legislazione Farmaceutica”. Con Paolo Trancassini, questore della Camera dei Deputati; Orazio Schillaci, ministro della Salute; Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute.

Nuovi ritrovamenti nei fondali marini italiani. “Il rinvenimento e il recupero di reperti di artiglieria nei fondali di Ugento è un evento di particolare rilevanza per il patrimonio subacqueo del nostro Paese che contribuisce ad arricchire la conoscenza del nostro passato e a consolidare la memoria storica collettiva. Si tratta di una concreta attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 7 luglio con il Comandante Generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro, e apre nuove prospettive per la tutela e la valorizzazione del patrimonio sommerso”, ha dichiarato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Le operazioni di recupero si sono svolte sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi e Lecce con il supporto della Guardia di Finanza, sezione operativa navale di Gallipoli. Tra i reperti recuperati nel mare del Salento anche un cannone di 200 kg.

A Palazzo San Macuto, la commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, ha in programma l’audizione di Gian Carlo Caselli, già procuratore della Repubblica, nell’ambito del filone di inchiesta sulla strage di via D’Amelio.

A Montecitorio, il Parlamento riunito in seduta comune ha in programma la votazione per l’elezione di un componente il Consiglio superiore della magistratura.

A Palazzo San Macuto, la commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano ha in agenda l’audizione di Federica Brancaccio, presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili.

Dotazione raddoppiata per i fondi dedicati a biblioteche ed editoria. Per il 2025 si passa dai 24,8 milioni di euro previsti dal Decreto Cultura 2024 ai 54,8 mln, con un aumento di 30 mln. L’emendamento è stato votato in commissione Bilancio al Senato. I fondi aggiuntivi sono finalizzati a sostenere la filiera dell’editoria libraria, anche digitale, nonché le librerie caratterizzate da lunga tradizione o interesse storico-artistico, le librerie di prossimità e le librerie di qualità esistenti sul territorio nazionale. Per il ministro della Cultura Alessandro Giuli “il raddoppio dei fondi è un grande risultato a compimento del Decreto Cultura, che ci permette di dare attuazione in maniera ancora più determinata al Piano Olivetti. La promozione della lettura e della filiera editoriale è uno dei punti su cui siamo concentrati, non soltanto per la necessità di curare tutti i componenti di un settore industriale e culturale di importanza fondamentale per l’Italia, ma anche perché la nostra ambizione è integrare anche chi è più debole, quindi avvicinare le periferie e dare uno stimolo per riattivare mestieri, specificità, ricerca della qualità, nel mondo del libro”.

A Roma, lancio della campagna promozionale a sostegno dei prodotti della filiera della pasta. Titolo dell’incontro, “La pasta. Integratore di felicità”, organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare e dalla Federazione Italiana Pallavolo. Con Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani.

A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri interviene all’avvio delle operazioni di bonifica e cantierizzazione dell’ex Fiera di Roma. Quindi, in Campidoglio, nella sala delle Bandiere, interviene alla presentazione di “Julia 2.0”, seconda release dell’assistente virtuale di Roma.

Per Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, “l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge costituzionale per Roma Capitale è una grande notizia, molto importante per la nostra città e non solo. Roma è inserita in un contesto di competizione internazionale e per dare impulso ai suoi processi di crescita economici, sociali e culturali, è necessaria una governance istituzionale adeguata alle sue complessità e alle diverse funzioni che è chiamata a svolgere verso tutti i cittadini italiani. Lo sviluppo del Paese è legato indissolubilmente allo sviluppo della sua Capitale.  Rivolgo, dunque, a nome mio e di tutta la Camera di Commercio un sentito ringraziamento al Governo e a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato. Si tratta di una decisione cruciale che consegna a Roma poteri legislativi e risorse economiche adeguate al ruolo di Capitale di un grande Paese come l’Italia”.

“Venezia Sounds” torna il prossimo 25 ottobre alle Tese dell’Arsenale di Venezia, nel cuore della città lagunare, per continuare a sostenere attraverso la musica gli studi sulle immunoterapie nelle cure oncologiche. Promosso dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e dall’Associazione Medicine Rocks, nata per mantenere vivo il ricordo e l’energia del carismatico manager musicale Tomaso Cavanna, scomparso prematuramente nel 2019, con charity partner dell’iniziativa Fondazione Humanitas per la Ricerca e la collaborazione del Comune di Venezia e di Vela, il music party benefico, che nella scorsa edizione ha visto la partecipazione di alcuni dei più rappresentativi esponenti della scena pop rock italiana e il sostegno di tante persone e aziende partner, verrà riproposto anche quest’anno in spazi più ampi e con tanti nuovi musicisti sul palco, sempre con la sapiente direzione artistica di Samuel Romano. Ad annunciarlo, Inti Ligabue presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue e Edy Campo presidente di Medicine Rocks.

A Brescia, nella chiesa di San Giuseppe, cerimonia di riconsegna della tela restaurata “L’elemosina di San Lucio” di Francesco Paglia. Il dipinto, realizzato nel Seicento su commissione del “Paratico dei Formaggiai”, era originariamente collocato nella prima cappella della navata destra, ottenuta in concessione proprio dalla corporazione che riuniva i produttori di formaggio. L’opera raffigura San Lucio, santo e martire, nell’atto di distribuire ai poveri il formaggio ricevuto come compenso, che secondo la tradizione miracolosamente non si esaurisce durante la carità. Alla sua destra sono presenti Santa Lucia e Santa Caterina, precedenti dedicatarie dell’altare, simboli di continuità devozionale. Il restauro dell’opera è stato reso possibile grazie al fondamentale sostegno del Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano e della Fondazione Grana Padano Ets, attraverso l’Art Bonus. La scelta del consorzio e della fondazione si radica nel profondo legame con San Lucio, venerato come patrono dei casari, e testimone di una tradizione spirituale e culturale ancora viva nei territori di produzione del Grana Padano. L’evento, promosso dalla parrocchia dei Santi Faustino e Giovita a cui la chiesa di San Giuseppe è affidata, si è aperto con messa nel giorno della memoria di San Lucio. Giovanna Prandini, consigliere di amministrazione della Fondazione Grana Padano Ets, ha dichiarato: “Ritrovare oggi la pala di San Lucio nel suo splendore originario, nella chiesa che da secoli ne custodisce il significato, è un’emozione che va oltre l’arte. È la riscoperta di un frammento prezioso della nostra identità collettiva, che torna a parlarci di fede, lavoro e solidarietà. San Lucio, patrono dei casari, rappresenta i valori fondanti di un mestiere antico: dedizione, umiltà e generosità. Valori che vivono ancora oggi nelle comunità che il Grana Padano unisce, e che la nostra fondazione si impegna ogni giorno a sostenere, con particolare attenzione verso chi è più fragile e ha più bisogno”.

Maio Group e Castello Tolcinasco Golf Resort & Spa annunciano l’accordo per il nuovo ristorante e bar all’interno della Club House. Apertura prevista a settembre per il nuovo Maio Restaurant, pensato non solo per i soci del club ma anche per chi desidera trascorrere giornate piacevoli in un luogo ricco di proposte per tutti, dal golf al parco, dalla piscina al tennis alla Spa, con lo sfondo del castello. Il progetto prevede un restyling in due fasi, affidato allo studio di architettura di Giorgia Longoni, a partire dal ristorante, che rappresenta il cuore dell’esperienza Maio, sempre sotto la supervisione dell’executive chef Luca Seveso, seguito poi dal bar, rinnovando l’identità del luogo ma con un’attenzione alla grande tradizione di questo storico Golf Club. “Questa operazione ci sta particolarmente a cuore, perché conferma la capacità del nostro gruppo di adattare il format Maio a contesti diversi, portando valore e competenza, inserendosi in una strategia di espansione più ampia”, afferma Alessandro Maio. Con Emanuel Stilo, presidente di Castello Tolcinasco, che sottolinea “il nuovo livello di qualità e servizio per i soci, le aziende e gli ospiti del nostro club. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso l’innalzamento degli standard di servizio e di professionalità. Il gruppo Maio, con la sua esperienza e il suo impegno per l’eccellenza, si dedicherà a offrire un’offerta gastronomica diversificata e di alta qualità, rendendo Castello Tolcinasco una scelta privilegiata anche per occasioni speciali. Castello Tolcinasco, continua il suo percorso di miglioramento e sarà così il primo club italiano a vantare la presenza di un brand di primaria fascia e riconoscimento assoluto nell’area food & beverage”.

A Firenze, il 2 e 3 ottobre, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ospiterà la sedicesima edizione di Efpa Italia Meeting, con il titolo “Market timing vs time in the market. Il tempo giusto, il ritmo per le nuove generazioni”.