Walking in the Bubble

Question time per Salvini, Nordio e Calderone, Pichetto al Copasir, Sangiuliano e l’Unesco, The Gin Way

16
Febbraio 2023
Di Gianfranco Ferroni

A Roma, oggi, giovedì, nell’aula del Senato della Repubblica, question time con tre ministri: Matteo Salvini alle Infrastrutture, Carlo Nordio alla Giustizia e Marina Calderone al Lavoro.

Camera dei Deputati: nella commissione Copasir, audizione del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

Il Fai – Fondo Ambiente Italiano svela il vincitore dell’XI edizione del Censimento dei Luoghi del Cuore 2022, rivelando i primi tre luoghi classificati da destinare al recupero. Intesa Sanpaolo affianc a dal 2004 il Fai nel progetto culturale.

Il tema della tutela del patrimonio italiano è stato al centro dell’incontro a Parigi tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il direttore generale aggiunto dell’Unesco Ernesto Ottone Ramirez. Un confronto a tutto campo e convergente sul valore della cultura come bene pubblico globale e sulle sfide internazionali nella tutela del patrimonio culturale. Sangiuliano ha illustrato i punti di forza delle candidature italiane per l’iscrizione nelle liste del Patrimonio Culturale Mondiale (Civita di Bagnoregio e Via Appia. Regina Viarum) e del Patrimonio immateriale (Arte del Canto Lirico Italiano). Insieme hanno discusso anche dell’assistenza all’Ucraina nella tutela dei suoi beni culturali. «L’Unesco è un’organizzazione che svolge un ruolo chiave per la promozione della cultura nel mondo. La sua azione è positivamente cresciuta negli ultimi anni: siamo al suo fianco nella sfida della tutela dei patrimoni culturali», ha dichiarato Sangiuliano.

Anche il gin diventa sostenibile. The Gin Way, start-up bresciana che ha fatto conoscere in Italia “il nuovo modo di bere gin” grazie alle mistery box in abbonamento contenenti gin premium italiani, ha adottato un nuovo packaging 100% ecosostenibile e interamente riciclabile. Fin dalla fondazione, per la protezione delle bottiglie di gin e di acque toniche erano impiegati imballaggi plastici. A causa, però, del notevole impatto che i materiali di questo genere hanno sui diversi ecosistemi e di conseguenza sulla salute del pianeta, il team di The Gin Way ha preso la decisione di sostituire questa tipologia di packaging. Nell’ottica della tutela e della salvaguardia dell’ambiente è stato condotto un lungo lavoro di ricerca e numerose prove che, al fine di assicurare la corretta protezione di tutti i prodotti in vetro presenti nelle box, hanno portato all’adozione del packaging in cartone Eco-Self Seal Cardboard. Prodotto dall’azienda Botta Packaging di Trezzano sul Naviglio, è stato appositamente ideato per proteggere i prodotti di forma cilindrica. Realizzato in cartone ondulato e rivestito da una colla autoadesiva in lattice naturale, questo packaging, che aderisce al prodotto senza lasciare segni sulla superficie, garantisce una protezione maggiore della merce impedendo alla stessa di muoversi all’interno dell’imballaggio durante il trasporto e la movimentazione. Eco-Self Seal Cardboard è ricavato da carta riciclata: questo lo rende un imballaggio ecosostenibile, rispettoso dell’ambiente e nuovamente riciclabile. La colla impiegata per la produzione, in quanto di origine naturale, durante la fase di riciclo viene separata dal cartone per filtrazione. Fondata nel 2020 da Alessio Maccione, Cesare Zavattaro e Sabrina Sinigaglia, The Gin Way è nata con l’obiettivo di guidare gli appassionati di gin alla scoperta delle tante etichette, alcune ancora poco conosciute, presenti sul mercato italiano dove ad oggi se ne contano più di cinquecento, ponendosi come punto di incontro tra i produttori nostrani e i consumatori. Sottoscrivendo un abbonamento mensile, bimestrale o trimestrale (al costo di 49,00 euro a box più le spese di spedizione), il consumatore riceverà direttamente a casa, a seconda del piano scelto, una box contenente, oltre alla bottiglia di gin, acque toniche, garnish, snack, un originale gadget e una copia della rivista “Gintastico!”.

Secondo i dati stimati dell’Iss, l’Istituto superiore di sanità, in Italia si contano più di un milione di persone, in terza età, affette da demenza e circa 900mila colpite da una condizione a rischio conosciuta come deficit cognitivo isolato, mentre i casi di Ictus registrati sono 90mila l’anno. Arginare e poi recuperare la degenerazione neurologica e cognitiva è una sfida di grande impatto sociosanitario e la citicolina è una delle molecole più studiate nell’ambito della neuroprotezione.  Venerdì e sabato a Palazzo Grimaldi della Meridiana a Genova si terrà il “Citicolina Day 2023”, appuntamento scientifico internazionale a cura di Francesco Landi e Camillo Marra con il contributo non condizionante di Piam Farmaceutici. L’incontro è dedicato ad aggiornare le conoscenze su una molecola versatile, la citicolina, con molteplici azioni e potenzialità terapeutiche in campo neurologico, oftalmologico, geriatrico e neurodegenerativo. Si va dall’impiego della citicolina nello stroke ischemico acuto con le nuove evidenze scientifiche del neurochirurgo spagnolo Julio Josè Secades Ruiz; alla presentazione di un originale studio pilota sugli esseri umani colpiti da ictus ischemico e trattati con citicolina, da parte dello staff di ricerca cui fa parte Mauro Magoni degli Spedali Civili di Brescia; ma anche le problematiche connesse alla gestione del paziente anziano con demenza vascolare: dai sintomi clinici ai disordini comportamentali analizzate dalla geriatra polacca Katarzyna Broczek ed ancora, gli sviluppi nell’utilizzo della citicolina nel Parkinson con lo Studio Citipark presentato dal neurologo Massimo Marano del Policlinico BioCampus di Roma. Infine, il ruolo della citicolina nel deterioramento cognitivo e nelle Terapie di combinazione: prospettive future, condotto da Pietro Gareri, geriatra del centro disturbi cognitivi all’Asp di Catanzaro. La citicolina è un naturale precursore dell’acetilcolina, un importante neurotrasmettitore che aiuta a regolare le trasmissioni tra i neuroni nel cervello, dedicandosi al processo del pensiero e aumentando le funzioni della memoria visuale, auditiva e spaziale. L’uso della citicolina è indicato nel trattamento di supporto delle sindromi parkinsoniane. La citicolina, inoltre, può essere utilizzata anche in caso di disturbi cerebrovascolari di origine degenerativa, traumatica o aterosclerotica, che possono portare all’insorgenza di alterazioni delle funzioni cognitive. La citicolina è una delle molecole più studiate nell’ambito della neuroprotezione, molecola dal meccanismo d’azione multifattoriale e con evidenze sperimentali e cliniche in numerose patologie croniche o traumatiche.

Verrà presentato questa sera 16 febbraio a Roma presso il Cinema Farnese il film “Life Is (Not) A Game”, documentario con protagonista la street artist Laika, esordio alla regia di Antonio Valerio Spera, prodotto da Morel Film e Salon Indien Films per una co-produzione italo-spagnola, distribuito da Kimera Film e Morel Film. L’artista, attualmente in mostra presso la mostra collettiva “Jago, Banksy, TVboy e altre storie controcorrente” di Palazzo Albergati, sarà presente assieme al regista Antonio Valerio Spera e la sceneggiatrice Daniela Ceselli per un incontro con il pubblico moderato dal giornalista e critico cinematografico Pedro Armocida. Il film, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e attualmente in concorso per i Nastri d’Argento 2023, non è un convenzionale documentario sull’arte, né un classico biopic. Si tratta piuttosto del racconto degli ultimi due anni della nostra vita osservati dal punto vista della celebre artista romana, autrice, tra le altre, delle famosissime opere: #Jenesuispasunvirus, dedicata a Sonia, nota ristoratrice cinese della capitale, che denuncia gli atti di razzismo contro la comunità cinese prima dello scoppio della pandemia. E “L’Abbraccio”, il celebre poster attaccato nei pressi dell’ambasciata egiziana. Il racconto inizia proprio nel 2020: si passa dalla discriminazione verso la comunità cinese all’obiettivo “immunità di gregge” di Boris Johnson, dalle conseguenze economiche della pandemia fino alla guerra in Ucraina. Rispettando l’anima della protagonista, il documentario si presenta con un’impronta “pop”. La macchina da presa segue Laika nei blitz notturni, nel confinamento durante i duri mesi del lockdown, per poi accompagnarla in Bosnia all’inizio del 2021, quando l’artista decide di intraprendere il viaggio sulla rotta balcanica per denunciare le atroci condizioni di vita dei migranti; e infine in Polonia, al confine con l’Ucraina, nell’aprile del 2022. Girato tra Roma, la Bosnia, Francoforte e la Polonia, mutua il suo titolo da una delle opere di Laika affisse nel suo viaggio sulla rotta balcanica, “Life Is Not A Game”, appunto. Il poster è una denuncia esplicita della violenza esercitata dalla polizia sui migranti che provano il cosiddetto “Game”, come viene definito il tentativo di attraversare il confine con la Croazia. L’uso delle parentesi nel titolo vuole evocare la doppia anima dell’artista, fra ironia e impegno sociale.

Burocratizzazione, mancato turnover, salari tra i più bassi d’Europa, scarsa formazione: la riforma della pubblica amministrazione è stata un tema ricorrente per diversi governi. Oggi, il Pnrr offre l’opportunità di ridisegnare il sistema di accesso, dare il via a un piano di semplificazioni, valorizzare le competenze e favorire la trasformazione digitale. “Dobbiamo semplificare 600 procedure da qui al 2026”: è questo uno dei traguardi espressi a dal ministro per la Pubblica Amministrazione Alberto Zangrillo, in un videomessaggio inviato in occasione del convegno della Flp “PNRR, governance e capacità amministrativa”, la giornata di lavori promossa dalla Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche per un confronto tra istituzioni e parti interessate sulle questioni centrali della riforma della Pa. E ha continuato il ministro: “Piena disponibilità ad avviare un confronto su quanto c’è da fare. Bisogna fare squadra, stare insieme, ciascuno con le proprie prerogative, ma facendo squadra per il bene del nostro Paese”. Il ministro Zangrillo, inoltre, ha sottolineato il fondamentale investimento che la Pa deve fare sulle risorse umane, ricordando come, “dal 2008, anno della crisi finanziaria globale, vi sia stato un ‘depauperamento’ del personale nel campo pubblico”. E proprio in questo senso va l’alert lanciato da Marco Carlomagno, segretario generale di Flp: “Siamo in forte ritardo, sul fronte delle assunzioni nella pubblica amministrazione, nel quadro del Pnrr, giacché la carenza di personale è oggi di circa il 35%, con punte del 50% in alcuni settori, senza contare che mancano le competenze necessarie per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Se il Pnrr rappresenta un’occasione importante il perseguimento dei suoi ambiziosi obiettivi chiama le pubbliche amministrazioni a compiere uno sforzo congiunto di proporzioni eccezionali, senza però avere adeguate risorse a disposizione. L’insediamento della XIX legislatura e i primi cento giorni del governo Meloni confermano l’urgenza, dalla Flp evidenziata più volte nei mesi, di affrontare con decisione e con una prospettiva di lungo respiro le questioni relative al buon funzionamento delle Pa”. Il report sullo stato di avanzamento dei progetti del Pnrr evidenzia una serie di criticità che rischiano di compromettere la realizzazione degli obiettivi 2023 e la conseguente erogazione dei circa 24 miliardi previsti per il raggiungimento dei 69 progetti ancora aperti. “In primo luogo, la carenza negli organici”, ha aggiunto Carlomagno, “rappresenta uno dei nodi cruciali, ponendoci al di sotto di tutti i Paesi dell’Unione Europea. Difficoltà aggravata dall’anzianità del personale e da qualifiche non allineate agli obiettivi. C’è poi il problema dei percorsi di carriera in gran parte bloccati e della mancata valorizzazione del personale, con retribuzioni basse e poco attrattive. Un quadro desolante ma prevedibile dopo decenni di disinvestimenti”.  Così ha concluso Carlomagno: “Siamo quindi pronti a dare il nostro contributo al confronto con il ministro Zangrillo, che finalmente partirà ai primi di marzo e che, per la complessità dei temi di natura economica, istituzionale, tecnologica, e sociale, non potrà non riguardare l’azione di governo nel suo complesso”. All’evento romano, fra gli altri, sono intervenuti anche il presidente dell’Aran Antonio Naddeo e il presidente dell’Inps Pasquale Tridico.