Walking in the Bubble

Fontana e Condò per lo scudetto del Verona, Mori e De Donno a San Macuto, Giuli e Di Segni per Pisa

13
Maggio 2025
Di Gianfranco Ferroni

A Montecitorio, nella sala della Lupa, domani si svolgerà la presentazione del libro “Lo scudetto del Verona”, di Paolo Condò e Adalberto Scemma. Saluto del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Interverranno, oltre agli autori, Italo Zanzi, presidente Hellas Verona, e i campioni d’Italia 1984-85, Antonio Di Gennaro, Pierino Fanna, Giuseppe Galderisi, Luigi Sacchetti, Roberto Tricella, Domenico Volpati.

A Palazzo San Macuto, la commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, svolge il seguito dell’audizione di Mario Mori, generale dell’Arma dei Carabinieri in congedo, e di Giuseppe De Donno, colonnello dell’Arma dei Carabinieri in congedo, nell’ambito del filone di inchiesta sulla strage di via D’Amelio.

Alla Camera dei Deputati, la commissione Trasporti svolge l’audizione dell’avvocato Matteo Paroli nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Ligure occidentale.

A Palazzo San Macuto, nel corridoio degli Atti Parlamentari, viene inaugurata la mostra fotografica “Con i piedi nel Fango”, di Cristiano Frasca, promossa in occasione del secondo anniversario dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Interviene il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè. L’esposizione resta aperta al pubblico fino al 23 maggio.

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha incontrato al Collegio Romano una rappresentanza dell’Associazione europea per la conservazione e la promozione della cultura e del patrimonio ebraico (Aepj), presente a Roma per l’assemblea nazionale. A guidare la delegazione Francois Moyse, presidente Aepj; Andrea Gottfried, presidente della Comunità Ebraica di Pisa; Alex Knaster, proprietario del Pisa Calcio, e Dario Disegni, presidente della Fondazione per i beni culturali ebraici italiani. “Il Ministero della Cultura è il nostro più importante riferimento per tutte le attività che portiamo avanti per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale delle comunità ebraiche e per dare la giusta rilevanza alla cultura ebraica quale parte della cultura italiana. Ringraziamo il Ministro per l’attenzione che rivolge alla nostra comunità e al lavoro che svolgiamo quotidianamente”, ha dichiarato Noemi Di Segni nel corso dell’incontro.

“È un onore mio e del Ministero della Cultura poter incontrare una delegazione dell’associazione europea per la conservazione della cultura e del patrimonio ebraico. Siamo entrambi dal lato giusto della storia e, insieme a voi, siamo fortemente impegnati per la promozione della comunità ebraica nel mondo. Oggi e sempre”, ha dichiarato il ministro Alessandro Giuli. Nel corso dell’incontro è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra Mic e Ucei, l’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia, per la definizione e la realizzazione degli interventi di restauro e di valorizzazione del cimitero ebraico di Pisa, con valore complessivo di 3,5 milioni di euro. A sottoscrivere l’intesa il capo dipartimento per la Tutela del Patrimonio culturale del Mic, Luigi La Rocca, e il presidente nazionale Ucei, Noemi Di Segni.

La Comunità Ebraica pisana è parte integrante della storia della città, della sua identità e della sua comunità da oltre mille anni. Il Cimitero Ebraico della città toscana è situato accanto alle antiche mura cittadine, in corrispondenza della Porta del Leone, che costituiva l’originario accesso alla piazza del Duomo e che fu chiusa nel corso del XVI secolo, quando fu creato il cimitero. Il restauro e la valorizzazione dell’area consentirebbero ai numerosi visitatori della ‘Piazza dei Miracoli’ di accedere, visitare o semplicemente attraversare lo spazio del Cimitero, mediante la riapertura dell’antica porta, chiusa da una cancellata in legno della metà del secolo scorso.

A Roma, nel Polo della carità “Don Pino Puglisi”, giovedì, il cardinale Baldo Reina inaugurerà il “laboratorio di speranza” promosso da Caritas diocesana di Roma e Acli Roma. Affrontare le fragilità del mercato del lavoro e costruire percorsi di speranza: è questo l’obiettivo del progetto, con il sostegno della Camera di Commercio di Roma. Un’iniziativa gratuita rivolta a operatori sociali che accompagnano le persone nei percorsi di inclusione e a persone in cerca di occupazione, che propone quattro incontri formativi (2 per ciascuna tipologia di destinatari) tra maggio e novembre, nei 4 settori della diocesi di Roma. Il primo appuntamento è rivolto ai facilitatori dell’inclusione lavorativa. La giornata, strutturata in plenaria e laboratori esperienziali, offrirà strumenti pratici per il colloquio di accoglienza e per la relazione d’aiuto, attraverso un approccio partecipativo e coinvolgente. L’incontro verrà introdotto dal cardinale Reina, vicario della diocesi di Roma, con gli interventi di Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma, e Lidia Borzì, vicepresidente delegata Acli di Roma.

A Roma, nel Ministero della Cultura, è iniziata la quarta edizione di “Cantiere Città”, il percorso di capacity building che il Dipartimento per le Attività Culturali, Servizio VI dell’ex Segretariato generale, e la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, dedicano alle città finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura. Dopo il successo delle prime tre edizioni, torna anche quest’anno l’iniziativa pensata per consolidare le capacità progettuali delle città, dare un futuro a una delle proposte del dossier di candidatura e alla rete di relazioni attivate per il titolo. “Il Ministero della Cultura rinnova il proprio impegno a sostenere con continuità e visione strategica le realtà urbane che investono nella cultura come motore di trasformazione e coesione sociale. Per questo il progetto Cantiere Città, edizione dopo edizione, è diventato a tutti gli effetti parte integrante del percorso di Capitale italiana della cultura. Da quest’anno, inoltre, aprendosi anche alle città che intendono candidarsi alle future edizioni, amplia il suo campo d’azione sostenendo e rafforzando la capacità di programmazione culturale dei territori”, ha dichiarato Mario Turetta, capo dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura.

“Con Cantiere Città la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali affianca le amministrazioni per sperimentare nuove strategie di sviluppo del territorio a base culturale. Per il quarto anno consecutivo rinnoviamo l’impegno a costruire, con le città, laboratori di innovazione per mettere la cultura al centro di una visione di crescita comune”, ha affermato Onofrio Cutaia, commissario straordinario della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. Avviato nel 2022, Cantiere Città propone anno dopo anno due incontri alla presenza di tutte le città partecipanti, tre percorsi formativi comuni e un percorso dedicato a ogni città, articolato in tre workshop, uno in presenza e due online.