Walking in the Bubble
Fontana apre Montecitorio, Guerri e Padellaro con Sallusti a La Versiliana, festa per Domenico Dolce
Di Gianfranco Ferroni
La Camera dei Deputati è convocata per comunicazioni del presidente Lorenzo Fontana. All’ordine del giorno, l’annuncio dell’arrivo dei decreti “Giustizia” e “Terra dei fuochi”.
A Marina di Pietrasanta, per gli “Incontri al Caffè de La Versiliana”, appuntamento con Giordano Bruno Guerri, storico, saggista e presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani. Domani, giovedì, incontro con Antonio Padellaro, autore di “Fascisti immaginari”. A condurre, Alessandro Sallusti, direttore de il Giornale.
Compleanno dello stilista di moda Domenico Dolce, nato nel 1958 a Polizzi Generosa, e data di chiusura della mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” allestita a Roma nel Palazzo delle Esposizioni.
Venerdì 15 agosto, in occasione della giornata di Ferragosto, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Torino e Vicenza saranno aperte con ingresso gratuito per tutti i visitatori. Alle Gallerie d’Italia di Napoli è nuovamente visibile il capolavoro di Caravaggio “Martirio di sant’Orsola” con un rinnovato allestimento, dopo il successo della mostra “Caravaggio 2025” a Palazzo Barberini a Roma. Alle Gallerie d’Italia di Torino è aperta la mostra “Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter”, dedicata all’artista di fama internazionale nota per le sue indagini fotografiche sui temi dell’identità culturale, del sessismo e dell’appartenenza di classe. La mostra è realizzata in collaborazione con Aperture, con la curatela di Sarah Meister, già capo del dipartimento di fotografia del MoMA di New York. Inoltre, prosegue la mostra “Olivo Barbieri. Spazi Altri”, a cura di Corrado Benigni. Uno sguardo sulla Cina attraverso le immagini del grande fotografo realizzate in un arco temporale di trent’anni, che colgono le polarità e i contrasti di un Paese tra nette antitesi.
Nella provincia di Viterbo, nella Tuscia, torna anche quest’anno l’appuntamento con “Piccole Serenate Notturne”, la rassegna musicale organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vallerano, giunta alla sua venticinquesima edizione. Un traguardo importante che celebra un quarto di secolo di musica, incontro e valorizzazione culturale. Come da tradizione, i concerti si svolgeranno in piazza dell’Oratorio. Si comincia il 20 agosto con il trio tarantino Yaràkä e il loro nuovo progetto Curannera, ispirato alla figura arcaica della guaritrice popolare del Sud Italia. La loro musica è un ponte sonoro tra passato e presente, tra sacro e profano, e si nutre di canti rituali, ritmo mediterraneo e profondità spirituale. Attraverso otto brani, tra composizioni originali e rivisitazioni della tradizione, gli Yaràkä ci conducono in un viaggio musicale radicato nella terra e nello spirito, che parte dalla città vecchia di Taranto e abbraccia le radici contadine del Sud. Una performance che non è solo concerto, ma rito collettivo, atto d’amore per le tradizioni, e invito alla cura di sé e dell’altro.
Il 26 agosto sarà la volta di “Ensemble 400”, gruppo specializzato nell’esecuzione del repertorio medievale e rinascimentale. Nato dall’esperienza del corso di polifonia rinascimentale di Diego Fratelli, l’ensemble propone un’immersione profonda nella musica tra il XIII e il XVI secolo, con l’utilizzo di strumenti originali d’epoca e partiture tratte da fonti storiche autentiche. Una proposta raffinata, rigorosa e coinvolgente, che riporta in vita l’anima sonora di un tempo lontano, restituendola con sensibilità al pubblico di oggi. Il 28 agosto toccherà invece agli Sparatrapp, formazione partenopea dal linguaggio spiazzante e poetico che unisce musica di strada, teatro-canzone e narrazione popolare. Il loro concerto prende il nome dal disco d’esordio “Musica Medicamentosa”: la lingua napoletana, intensa e musicale, è lo strumento espressivo di una performance che è cura per l’anima, in equilibrio tra leggerezza e riflessione, tra palco e piazza. A chiudere la rassegna, sabato 30 agosto, la “Notte delle Candele”, evento simbolo di Vallerano che ogni anno trasforma il borgo in un paesaggio incantato illuminato da migliaia di luci. Ad accompagnare questa serata unica, tra le varie performance in programma, sarà l’Orchestralunata con lo spettacolo Una giostra al contrario, un viaggio musicale poetico e collettivo che intreccia musica popolare, impegno civile e teatro di narrazione. Dopo il successo televisivo nel programma “Festivallo” su Rai2 accanto a Nino Frassica, la band torna alla sua dimensione ideale: la musica tra la gente, nelle piazze.
A Torino, Intesa Sanpaolo apre al pubblico dall’11 settembre alle Gallerie d’Italia la nuova mostra “Erik Kessels. Un’immagine”, ultima opera dell’artista visivo olandese, che realizzerà un’installazione multimediale composta dalle oltre 60 mila immagini provenienti dall’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo. Le fotografie saranno tutte “cucite” e “trasformate” per formare un’unica immagine in continuo movimento grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale, da cui emerge un ritratto fluido dell’Italia in cui i volti di persone, di immagini di cronaca, di guerra, di lavoratori, di politica, di sport, di frammenti storici si compenetrano nello spazio l’una nell’altra. La sala Immersiva delle Gallerie d’Italia – Torino si trasformerà in un teatro visivo e strumentale ininterrotto in cui il nostro presente, il passato, il mondo, la vita emergono attraverso una colonna sonora in cui il mistico e l’elettronico si alternano e si dissolvono. Un tema musicale realizzato appositamente dall’inglese Robin Rimbaud (in arte Scanner) e dall’italiano Stefano Pilia, musicisti elettronici d’avanguardia. In questa originale esperienza visiva e sonora a 360 gradi, il pubblico verrà sorpreso dal contenuto mutevole e dalla possibilità di immergersi in un archivio umano proiettato in gigantografia.
In occasione dell’undicesima edizione di “Siena Awards Photo Festival” e per celebrare il settecentesimo anniversario della costruzione della Torre del Mangia, la città di Siena si prepara a vivere un’esperienza artistica straordinaria. Dal 26 al 28 settembre, per tre serate consecutive, la facciata del Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia si animeranno grazie ad “Ars Lucis – Il cammino della luce”, uno spettacolare videomapping che trasformerà piazza del Campo in una gigantesca tela di luce e immagini. Le proiezioni daranno vita a un racconto visivo e sonoro capace di unire arte, fotografia e memoria collettiva. Una selezione delle immagini premiate al Siena Awards 2025 dialogherà con gli storici affreschi di Ambrogio Lorenzetti: due visioni lontane nel tempo ma unite da uno sguardo comune sull’umanità, intrecciate in una narrazione fluida e coinvolgente che attraversa i secoli; un’allegoria visiva in cui la bellezza dell’arte si fa strumento di riflessione, coesione e resistenza.
Protagonista simbolica sarà la luce: non solo elemento tecnico, ma vero e proprio linguaggio. Una luce che illumina ciò che unisce e svela ciò che separa, che racconta la forza dell’equilibrio e la fragilità del disordine. La stessa luce che Ambrogio Lorenzetti, nel ciclo di affreschi Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo, utilizzava per distinguere la città giusta da quella corrotta dalla tirannia. La luce della vita civile, delle architetture armoniche, dei volti che popolano il sogno di una società giusta. A cucire le immagini in una trama poetica sarà uno stormo di rondini luminose, le cui traiettorie fungeranno da filo conduttore tra passato e presente, evocando un anelito collettivo verso l’armonia, la pace e la possibilità di un futuro condiviso. Il progetto porta la firma di Marco Boarino, direttore artistico di spettacoli internazionali e della prossima cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Colonna sonora originale composta da John Metcalfe, compositore e arrangiatore di artisti del calibro di Coldplay, Blur e Peter Gabriel. Le sue musiche dialogheranno con i suoni della tradizione popolare senese, creando un ponte sonoro tra identità e contemporaneità.
A Possagno, in provincia di Treviso, in occasione del 250° anniversario della nascita di Giovanni Battista Sartori, erede universale di Antonio Canova, giovedì 30 e venerdì 31 ottobre nel Museo Gypsotheca Antonio Canova si terrà il convegno “Giovanni Battista Sartori e l’eredità di Canova”. L’evento, primo appuntamento di un ciclo di incontri finalizzati a promuovere la ricerca, arricchire il patrimonio di conoscenze e divulgare la vita, le opere di Canova e i loro contesti culturali, è curato da Francesco Leone, Paolo Mariuz e Moira Mascotto, e vedrà studiosi ed esperti approfondire tematiche come la gestione dello studio di Canova a Roma dopo la sua scomparsa, la vendita delle sue opere e la creazione di istituzioni dedicate alla conservazione della memoria del Maestro e altro ancora. Obiettivo, favorire la diffusione della cultura canoviana anche tra i giovani.





