Walking in the Bubble

Febbre Meloni, Enel all’Ara Pacis, Polo Challenge a Cortina, Schifani alla Filt Cgil

13
Febbraio 2023
Di Gianfranco Ferroni

Oggi a Roma all’Ara Pacis evento Enel “Energie per la scuola”: si tratta di un’occasione per condividere contenuti e risultati del programma lanciato da Enel volto a promuovere la collaborazione tra imprese e scuole, definita come “una partnership virtuosa per la crescita delle competenze professionali necessarie alla transizione energetica, favorendo un efficace inserimento degli studenti nel mondo del lavoro”.

A causa di uno stato influenzale, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha annullato gli impegni di oggi, lunedì 13 febbraio, a cominciare dalla partecipazione all’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 della Scuola Ufficiali dei Carabinieri.

Al Senato della Repubblica, nella sala dedicata ai caduti di Nassirya, presentazione del libro di Dolkun Isa “La trappola cinese”, su iniziativa del senatore Giuliomaria Terzi di Sant’Agata. Dolkun Isa è presidente del World Uyghur Congress.

Nell’ambito della settimana di riflessioni e iniziative sui crimini e le eredità del colonialismo italiano, in programma dal 13 al 19 febbraio, la “Biblioteca Isiao” – Sala delle collezioni africane e orientali, in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Roma, propone un incontro sull’uso e la rilevanza delle fonti audiovisive per la storia e la critica del colonialismo italiano, dal titolo “La colonia al cinematografo, durante il fascismo e oltre”. Lorenzo Declich e Stefano Maltese dialogheranno con Gianmarco Mancosu, autore del volume “Vedere l’Impero. L’Istituto Luce e il colonialismo fascista”. In occasione dell’incontro verrà mostrata una selezione di materiali documentari e fotografici conservati presso la “Biblioteca Isiao”.

Al Senato della Repubblica, nella sala Capitolare, convegno “Meet Life. Liberi di emozionarci”, su iniziativa del senatore Maurizio Gasparri.

Appuntamento imperdibile nella serata di oggi, lunedì 13 febbraio, nell’Auditorium Parco della Musica di Roma con il pianista Igor Levit, tra i più richiesti e apprezzati delle scene internazionali. Il musicista, nato a Nizhni Novorod ma trasferitosi giovanissimo in Germania, torna ospite di Santa Cecilia nella stagione da camera. Il suo debutto con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Kirill Petrenko risale al dicembre del 2020, mentre lo scorso settembre ha accompagnato in tournée l’Orchestra ceciliana, diretta da Antonio Pappano, con tappe ad Amburgo e Berlino. Durante il lockdown del 2020 si è esibito 53 volte nella sua abitazione di Berlino, trasmettendo i concerti sul canale Twitter che nel frattempo ha polemicamente chiuso, seguiti in tutto il mondo. Il New York Times lo ha descritto come uno degli “artisti più importanti della sua generazione”. Nel 2020 è stato nominato “Artist of the Year” ai Gramophone Classical Music Awards e “Recording Artist of the Year” ai Music America’s e nel 2018 “Gilmore Artist Award”. Nel 2022 il suo album “On Dsch” è stato premiato con il “Recording of the Year” Award e l’Instrumental Award del Bbc Music Magazine. Nel 2019 Levit ha inciso le 32 Sonate di Beethoven, premiate con l’“Artist of the Year “Award di Gramophone ma già nel 2012, a 26 anni, aveva pubblicato un album Sony con le ultime cinque sonate del genio di Bonn: alcuni lo considerarono un gesto arrogante. “Lo so”, disse Levit in un’intervista rilasciata sempre ad Axel Ross, “c’è questo atteggiamento secondo cui dovresti aspettare di avere 65 anni e aver visto la vita, il mondo e la sofferenza prima di poterti accostare al tardo Beethoven. Be’, io conosco dei ragazzi di 13 anni che hanno visto un livello di sofferenza del quale tutti questi ultrasessantenni eleganti e presuntuosi non hanno veramente nessuna idea”. A Santa Cecilia, Levit si cimenterà con le ultime 3 Sonate, opp. 109, 110 e 111. Vertice assoluto del repertorio pianistico, furono composte tra il 1820 e il 1822, anni in cui Beethoven lavorava anche alla Missa solemnis, alla Nona Sinfonia e agli ultimi Quartetti, e sono espressione del cosiddetto terzo stile beethoveniano, opere al di sopra del tempo e dello spazio e segnate da assoluta libertà fantastica che trascende i limiti della tradizionale forma-sonata.

Dal 15 febbraio si rinnova l’appuntamento con lo snow polo, tappa invernale dell’Italia Polo Challenge, circuito di tornei di polo disputati nelle più belle ed esclusive località italiane. Cortina d’Ampezzo è dal 2020 lo scenario nel quale si svolge l’appuntamento sportivo ed anche quest’anno si prepara ad ospitarne la quarta edizione. Grazie al sostegno dell’amministrazione comunale ed alla Fise, Federazione italiana sport equestri, in veste di partner sportivo, il torneo realizzato in notturna presso lo stadio di Fiames vedrà l’alternarsi di cavalli e giocatori provenienti dai circuiti più competitivi al mondo.

Mercoledì 15 febbraio a Catania presso l’Hotel Four Points prende il via il congresso nazionale della Filt Cgil, la categoria della Cgil che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori di tutti i settori dei trasporti. Parteciperà tra gli altri il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

Il 15 febbraio, workshop online “Censimento permanente delle imprese”, organizzato da Istat in collaborazione con Confindustria. Con Alberto Marenghi, vicepresidente Confindustria per l’Organizzazione, lo sviluppo e il marketing.

Durante il training annuale delle Film Commission italiane, tenutosi a Roma, si è riunita l’assemblea dell’associazione Ifc per eleggere il nuovo consiglio direttivo con la presidenza di Cristina Priarone di Roma Lazio Film Commission e la vicepresidenza di Paolo Manera di Film Commission Torino Piemonte e di Maurizio Gemma di Film Commission Regione Campania. Priarone, confermata per un secondo mandato, nel ringraziare i soci per la fiducia rinnovata, sottolinea che “il coordinamento lavorerà per continuare a rafforzare il ruolo delle Film Commission italiane, per promuovere le risorse delle regioni e per accrescere la forza propulsiva del settore audiovisivo italiano. La crescita dei territori, dei loro professionisti e talenti attraverso l’audiovisivo, consolida una preziosa chiave di crescita del nostro Paese sullo scenario globale”. Il neo vicepresidente Gemma dichiara: “Sono molto orgoglioso di ricoprire di nuovo un ruolo nel direttivo di Ifc dopo esserne stato presidente circa dieci anni fa. È importante che una Film Commission del Sud rappresenti le istanze di territori molto attrattivi, che in questi hanno dato prova di un grande dinamismo che va consolidato nel quadro delle politiche nazionali che riguardano il nostro settore”. Manera nel suo secondo mandato da vicepresidente afferma: “Sono felice di poter continuare il lavoro avviato tre anni fa, e lavorare insieme a tutte le Film Commission e ai componenti della filiera a un grande progetto di crescita e sviluppo dei territori, in una prospettiva ancora più inter-nazionale, di qualità e responsabilità sociale a tutto campo”. Riconfermato il ruolo di segretario generale a Tina Bianchi. Il training dell’Associazione Italian Film Commissions ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Film Commissions italiane per il consueto incontro annuale di formazione e aggiornamento. All’evento di quest’anno sono intervenuti in panel di analisi del settore Giampaolo Letta vicepresidente e a.d. Medusa Film, Massimiliano Orfei a.d. Vision Distribution, Giona A. Nazzaro direttore Locarno Film Festival, Maria Pia Ammirati direttore Rai Fiction, Ben Firminger supervising location manager, Domizia De Rosa presidente Women in Film, Marzia Macchiarella Dei Specialist oltre al sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, con la conduzione del critico Enrico Magrelli e del documentarista Francesco Zippel. Il prossimo appuntamento internazionale di Ifc sarà al Festival di Berlino all’European Film Market, nell’ambito dell’Italian Pavilion, spazio istituzionale realizzato con il contributo del Mic, Maeci, Ice Italian Trade Agency, Cinecittà, Anica.

Mercoledì è in programma il comitato esecutivo Abi, con la partecipazione del ministro per gli Affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.

Al Museo del Saxofono, prossimo appuntamento con il gruppo capitanato dal saxofonista Venanzio Venditti e formato da Andrea Rea al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e Andrea Nunzi alla batteria, in un’esibizione programmata per la serata di sabato 18 febbraio con un repertorio che combina le due forme stilistiche dell’Hard bop e del Cool Jazz, sbocciate sul finire degli anni ’40 e sviluppatesi nella loro forma apicale negli anni ’50, frutto dell’infaticabile ricerca creativa e della profonda conoscenza armonica, melodica, ritmica e strumentale di musicisti come Stan Getz, John Coltrane, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Johnny Griffin. Un mélange di composizioni originali e standard che rappresentano tuttora uno dei modelli estetici oggettivamente più elevati affermatisi durante il secolo scorso. Special guest della serata sarà proprio il direttore del Museo, Attilio Berni, che renderà omaggio a Fausto Papetti suonando proprio lo strumento appartenuto al grande saxofonista italiano, al quale è dedicata, e tuttora in corso fino al 25 febbraio, una mostra con memorabilia, foto e rari pezzi da collezione. Una manifestazione che intende celebrare il centenario della nascita del mitico sax crooner realizzata grazie al sostegno della Regione Lazio e con il patrocinio della città di Fiumicino. Venditti, saxofonista e compositore, ha tenuto concerti in Italia, Europa, Nord Africa, Asia e Stati Uniti d’America, dove ha suonato insieme a Mike Karn e Jerome Jenning. Come special guest è stato ospite nelle formazioni di musicisti del calibro di Mike Melillo,  Eddy Palermo, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn e Jerome Jenning, Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Roberto Tarenzi, Gegè Munari, Luca Mannutza, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione e molti altri.

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