Walking in the Bubble

Cimbri e Barrese al Plaza, Alis e VeronaFiere, Gualtieri ricorda Signorello, Incontrada al Sistina

07
Febbraio 2023
Di Gianfranco Ferroni

Martedì ricco di appuntamenti: a Roma all’Hotel Plaza c’è il congresso Fisac-Cgil, con la partecipazione di Carlo Cimbri presidente Unipol e di Stefano Barrese responsabile divisione Banca dei territori di Intesa Sanpaolo.

Nella Capitale, Alis ospita la presentazione di Letexpo 2023 “Logistics Eco Transport”, la fiera innovativa e green su logistica sostenibile, trasporti, servizi alle imprese e formazione, organizzata da Alis, Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, in collaborazione con VeronaFiere. Interverranno Guido Grimaldi presidente Alis e Federico Bricolo presidente Verona Fiere.

Nella mattinata, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, “Ricordo di Nicola Signorello. Sindaco di Roma (1985-1988)”, organizzato dal Comune di Roma. Dopo i saluti del presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e l’introduce dell’assessore alla cultura Miguel Gotor, le testimonianze di Giuseppe De Rita e Gianni Letta. Interverranno quindi i protagonisti delle passate stagioni capitoline: Antonello Falomi, Massimo Palombi, Pierluigi Severi. Invitati a partecipare Alfredo Antoniozzi, Roberto Benedetti, Raniero Benedetto, Luciano Ciocchetti, Franco Cioffarelli, Silvia Costa, Vito Cozzoli, Francesco D’Onofrio, Alessandro Forlani, Nicola Galloro, Pietro Giubilo, Elio Mensurati, Gabriele Mori, Franca Prisco, Marco Ravaglioli. Conclusioni del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

A Bruxelles convegno organizzato presso il Parlamento Europeo su “Le procedure di infrazione in tema di discariche. Il modus operandi dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri per la soluzione della crisi”, con l’intervento in videocollegamento del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

In serata, all’Hotel Ergife Palace, incontro con i ministri e viceministri di Forza Italia. Interverranno Antonio Tajani vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri, Anna Maria Bernini ministro dell’Università e della ricerca, Maria Elisabetta Alberti Casellati ministro delle Riforme, Gilberto Pichetto Fratin ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione, Francesco Paolo Sisto viceministro della Giustizia, Valentino Valentini viceministro delle imprese e del Made in Italy.

Il sottosegretario al ministero della Cultura Gianmarco Mazzi parteciperà, in rappresentanza del governo, agli Stati Generali della Musica Italiana, in programma venerdì a Casa Siae a Sanremo. Previsti gli interventi di esponenti delle principali realtà della filiera musicale che si confronteranno su peculiarità e istanze del settore. Nella sua nuova veste istituzionale, il sottosegretario ritroverà Amadeus, con cui ha collaborato alle edizioni di Sanremo e Sanremo Giovani dal 2019, e Gianni Morandi, insieme al quale avviò il progetto della Nazionale Cantanti nel 1981.

Domenica 12 febbraio a Palazzo Altemps il quarto incontro del public program di approfondimento dei temi trattati dalla mostra “Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventig life”. L’appuntamento coincide con l’ultimo giorno di apertura dell’esposizione. All’incontro su ​Woolf, Forster, Bloomsbury e il rapporto con la Grecia e il mondo antico intervengono i curatori, Nadia Fusini e Luca Scarlini, e il direttore del Museo Nazionale Romano, Stéphane Verger. Sarà un momento di riflessione sul mondo classico visto da Bloomsbury. Fusini parlerà di Jane Harrison, illustre grecista, citata in “Una stanza tutta per sé”, e del saggio di Virginia Woolf “On not knowing green”. Scarlini racconterà E. M. Forster a Alessandria d’Egitto, folgorato dal mondo tardoantico e dalla poesia di Costantinos Kavafis che ha contribuito in modo determinante a lanciare nella cultura anglosassone, connettendo mondo antico e desiderio, in un panopticon che va dal David Hockney di Cesarione al Derek Jarman di Sebastiane e oltre. Verger ricorderà l’importante collezione di opere antiche custodite nel museo e le tante donne dalle scelte libere che hanno modellato la storia di Palazzo Altemps: un connubio che incontra le tematiche di Bloomsbury. Il programma di incontri nel teatro di Palazzo Altemps è proposto dal Museo Nazionale Romano e dalla casa editrice Electa, con il sostegno dell’Italian Virginia Woolf Society. Ideata e curata da Fusini in collaborazione con Scarlini, attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti in cinque sezioni la mostra racconta la complessa esperienza di amicizia intellettuale di un gruppo di giovani che si incontravano nel quartiere londinese di Bloomsbury, nelle stanze delle sorelle Stephen, Virginia e Vanessa, e dei loro fratelli Thoby e Adrian: condividevano predilezioni artistiche, relazioni romantiche, esperienze lavorative innovative, motivazioni sociali.

Dal prossimo mercoledì 15 febbraio, al Teatro Sistina di Roma, arriva lo spettacolo “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?”, una commedia di Gabriele Pignotta, che chiuderà proprio nella Capitale il trionfale tour di oltre 120 recite. Indiscussa protagonista Vanessa Incontrada accompagnata da un gruppo di coprotagonisti. Lo spettacolo resterà in scena fino a domenica 26 febbraio. Pignotta dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere ed ironizzare su se stessa. Ex ragazze ed ex ragazzi che senza accorgersene sono diventati donne e uomini con l’animo diviso tra le ambizioni ed i propri bisogni di affetto, ma anche in fondo persone portatrici sane di un fallimento sentimentale vissuto sui ritmi frenetici di un’esistenza ormai dipendente dalla tecnologia che non lascia spazio ad un normale e sano vivere i rapporti interpersonali! Cosa succederebbe se queste stesse persone, per uno scherzo di uno di loro, si ritrovassero protagonisti di un reality show televisivo? La risposta rimane di proprietà di un pubblico che dopo avere riso di se stesso si interrogherà a lungo sul senso di molti aspetti della sua vita. «La generazione dei quarantenni ne esce come quella di adorabili perdenti, pieni di fragilità, di insicurezze, di stress, di nevrosi, di patologie più o meno complicate a livello psicologico», spiega Pignotta, «ma proprio per questa fragilità adorabili nella loro imperfezione. E quindi non puoi non volere bene a questi personaggi che in fondo sono proprio uno spaccato preciso e fedelissimo di ognuno di noi. Io ho voluto ironizzare su una generazione, che forse è anche un po’ più estesa». Le scene sono di Matteo Soltanto, i costumi di Valter Azzini, le luci di Pietro Sperduti e le musiche di Stefano Switala. Produzione ArtistiAssociati.

L’attacco hacker che ha colpito i server di aziende ed istituzioni paralizzando l’attività per molte ore nella giornata di domenica mette in luce quanto sia indispensabile un ragionamento profondo sull’adeguamento dei sistemi di difesa per evitare shutdown generalizzati. Solo nel 2022 gli attacchi informatici a livello globale sono aumentati del 38% rispetto al 2021, con una media di 1.463 attacchi settimanali, un numero superiore del 74% rispetto a quello registrato appena due anni fa, secondo Check Point Research ed i numeri sono destinati ad aumentare, come sostengono molti analisti del settore, tra cui Prisma, azienda leader nella Cyber Security. «L’approccio è sempre il medesimo e non c’è stato un obiettivo preciso, ma gli hacker hanno provato a colpire un target dopo l’altro, a tappeto, fino a trovarne uno vulnerabile», afferma Claudio Ragno, head of Cybersecurity Department di Prisma, tra i massimi esperti dei sistemi di cyber sicurezza in Italia, «e questi attacchi massivi cercano sempre una crepa in cui inserirsi e per questo siamo convinti che un sistema di difesa altamente innovativo sia in grado di limitare e arginare ogni attacco, grazie alla capacità di apprendere la tecnica utilizzata in maniera autonoma, senza cioè l’intervento di un operatore umano. Si potranno così limitare i danni in attesa che venga attuata una strategia di contenimento basata sull’aggiornamento dei sistemi, passaggio che richiede tempo e pianificazione» sostiene Ragno. «Molti dispositivi che sono stati bersaglio dell’attacco risultano ancora esposti perché, probabilmente, non aggiornati regolarmente e forse addirittura realizzati con fretta, essendo la vulnerabilità già risolta dal produttore nel 2021. Questo ennesimo attacco dimostra quanto poco efficace e innovativa sia la difesa a disposizione delle aziende, degli utenti e delle istituzioni», aggiunge Ragno, che insieme a Nevil startup tech conosciutissima nell’ambito defense, lavorano al lancio di Sauron, un prodotto di difesa rivoluzionario che ha richiesto anni di lavoro, «la situazione è destinata a peggiorare se non si inizieranno ad adottare soluzioni nuove, anche sfruttando la potenza dell’Ia, che nel caso del software Sauron è stata portata ad un livello superiore: la psiche sintetica infatti analizza ogni traccia di intrusione sospetta all’interno di una infrastruttura di rete o di dispositivi digitali, neutralizzandola esattamente come farebbe un massimo esperto di cyber sicurezza».

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