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Usa 2024: – 252, i conti ridono, i conti piangono

26
Febbraio 2024
Di Giampiero Gramaglia

I conti ridono, i conti piangono: Donald Trump va a gonfie vele, nell’accumulare delegati verso la nomination repubblicana, ma è in affanno nel reperire oltre mezzo miliardo di dollari, quel che gli serve per tamponare l’onere di due battaglie legali perdute che hanno gettato il suo impero imprenditoriale e finanziario nella peggiore incertezza dagli Anni Novanta. Allora, i suoi casinò di Atlantic City fallirono, costringendo sei sue società alla bancarotta.

Lo spiega bene il Washington Post. Il buco finanziario è stato creato dalle sentenze sulla vicenda degli averi gonfiati della Trump Organization – circa 450 milioni di dollari interessi compresi – e sulla diffamazione della scrittrice E. Jean Carroll – oltre 80 milioni -.

Il magnate ex presidente è così esposto a una crisi di liquidità. Trump prepara i ricorsi in appello. ma questo non gli evita il deposito della cifra richiesta in contati o con un bond garantito da terzi.

Due opzioni rischiose. Il pagamento in contanti esporrebbe le società di Trump a forte instabilità. L’emissione di bond è legata alla cessione a terzi di contanti o beni come collaterali, per garantire che in caso di sconfitta in appello chi emette il bond possa pagare se il cliente non lo fa.

A complicare il quadro c’è il fatto che Trump deve mantenere una certa liquidità per essere in grado di rimborsare i suoi esistenti prestiti bancari. Il magnate sarebbe preoccupato: la situazione rischia di mettere a dura prova la sua ricchezza e il suo impero. Il pericolo è che le sue società ripiombino nell’incertezza degli Anni Novanta.

Se Trump ha problemi finanziari, Haley, che è pure a corto di delegati, non se la passa meglio, perché ha appena perso il sostegno della potente rete dei fratelli Koch, l’American For Prosperity Action: un colpo alle sue ambizioni forse peggiore della sconfitta in South Carolina. Annunciando lo stop alle spese a sostegno della campagna della ex governatrice, l’amministratrice delegata, Emily Seidel, ha detto – riferisce Politico -: “Noi la sosteniamo nel suo sforzo. Ma viste le difficoltà che si troverà ad affrontare nelle prossime primarie, riteniamo che nessun gruppo esterno possa fare una differenza materiale per spianarle la strada per la vittoria”.

Usa 2024: domani primarie nel Michigan
Le considerazioni finanziarie s’intrecciano con i programmi politici, mentre è già vigilia di primarie nel Michigan dove, per i repubblicani, che avranno pure dei caucuses sabato 2 marzo, sono in palio 55 delegati da assegnare in modo proporzionale ai voti ricevuti dai candidati – Trump e Haley .

Sempre secondo Politico, il magnate ha già pronta l’agenda d’un suo eventuale secondo mandato: espulsioni di massa dei migranti entrati illegalmente, divieto di aborto dopo la sedicesima settimana a livello nazionale, l’uso del Dipartimento di Giustizia per punire i nemici; ed essere “un dittatore” per un giorno.

Un’agenda talmente radicale – è il giudizio dei critici – da far impallidire quella del primo mandato dell’ex presidente alla Casa Bianca. Fra i punti cardine, c’è anche il potenziale addio alla Nato e l’atteggiamento negazionista sul cambiamento climatico. Trump, stimano gli osservatori, attaccherà ancora più duramente lo status quo e si circonderà di persone non disposte a contraddirlo.

Usa 2024: spartiacque Ucraina tra Biden e Trump
Il presidente Joe Biden incontrerà domani i leader del Congresso per cercare di sbloccare gli aiuti all’Ucraina, senza i quali le forze armate di Kiev sono a corto di armi e munizioni. Intanto, non è ancora arrivata alle autorità ucraine una risposta all’invito a Trump a visitare il Paese e il fronte. Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, intervistato da Voice of America. A gennaio, e anche più recentemente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato l’ex presidente Usa, che sostiene di sapere come fermare la guerra “molto rapidamente” se vincerà le elezioni.

Usa 2024: ironia su Biden, la chiave di un matrimonio felice è “un buon sesso”
(ANSA) La confidenza (non originalissima) fatta da Joe Biden a un suo collaboratore, secondo cui la chiave di un matrimonio felice è “un buon sesso”, suscita ironie online. La confidenza è riferita nel libro di Katie Rogers, in uscita domani, intitolato ‘American Woman’ e dedicato all’evoluzione del ruolo delle First Ladies. Alcuni estratti sono stati anticipati da Fox.

Sul web si è subito scatenata l’ironia sulle parole del presidente. Fra i primi a ironizzare, c’è stato Donald Trump Jr, il figlio maggiore di Donald Trump. “Nessuna quantità di Viagra” può aiutare Biden, ha scritto su Truth. “Più sono disperati, più cercano di farlo apparire giovane e vigoroso”.