Salute

E-Commerce, il settore Health e Pharma vale 1,35 miliardi. Le vitamine il prodotto più richiesto

02
Dicembre 2022
Di Giampiero Cinelli

Dopo il boom del 2020 e 2021, nell’ultimo anno il valore di mercato dell’e-Commerce Health & Pharma cala del 10%, passando da 1,5 miliardi a 1,35 miliardi di euro. Tale diminuzione non riguarda comunque il numero di acquirenti online del settore, che crescono del 12,5% rispetto al 2021, mostrando anche un abbassamento dell’età media, arrivando a 22,3 milioni (il 63% sul totale degli acquirenti online). I dati, quindi, indicano che l’acquisto online di prodotti e servizi H&P è ormai diffuso, a prescindere dalla fascia d’età, con ampie prospettive di crescita per i prossimi anni. Al contempo, si fa strada l’utilizzo di servizi sanitari online, in particolare la prenotazione di visite, di cui si avvalgono oltre tre quinti degli acquirenti del comparto.

Queste sono le principali evidenze emerse dalla quarta edizione dell’osservatorio Digital Health & Pharma di Netcomm, il consorzio del commercio digitale italiano, ​​che dal 2019 fornisce una fotografia annuale dei comportamenti digitali dei consumatori italiani nel settore H&P. L’edizione 2022 è stata  presentata e discussa in occasione di Netcomm Focus Digital Health & Pharma, l’appuntamento dedicato alla trasformazione digitale dei servizi e delle filiere del pharma retail e della sanità.

Interessante notare come il 47% del valore totale dell’e-Commerce di H&P è sviluppato dagli acquirenti abituali (7,4 milioni), ovvero individui che acquistano online almeno quattro volte all’anno prodotti H&P. Il valore medio di spesa pro-capite sia degli abituali sia degli sporadici. Attualmente lo scontrino medio è di 91 euro per gli abituali e 51 euro per gli sporadici.

Le tre categorie che sviluppano il maggior valore di acquisti online sono le Vitamine, insieme a integratori e potenziatori, i prodotti di Ottica (occhiali da vista e lenti a contatto) e i Farmaci. Su 100 euro spesi online in H&P, 44 sono relativi ai prodotti di queste tre categorie.

«Nel post-pandemia, il valore del mercato eCommerce Health & Pharma diminuisce, pur restando molto più alto rispetto al 2019. In questo contesto, le farmacie continuano ad avere un ruolo centrale e capillare, mentre sviluppano nuovi servizi a supporto delle vendite online – ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Gli acquirenti di prodotti H&P oggi scelgono i canali digitali più per trovare occasioni di risparmio che per la necessità di ricevere il prodotto a casa. Questo trend è in parte imputabile al nuovo contesto di incertezza e inflazione, ma può anche indicare che il servizio e la comodità dell’home delivery sono ormai consolidati e quindi, in un certo senso, dati per scontati. Ci troviamo davanti a un’offerta più ‘matura’ da parte degli operatori del settore, che hanno saputo costruire nel tempo una buona reputazione in termini di affidabilità e cura del servizio di consegna. Rimangono comunque margini di miglioramento».