Salute

Cura anticovid, da febbraio arriva la pillola Pfizer

28
Gennaio 2022
Di Alessandro Cozza

Cura anti covid, arriva in soccorso Pfizer. Il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema, infatti, ha raccomandato di concedere l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per la pillola antivirale Paxlovid nel trattamento di adulti con infezione da Sars-CoV-2, che non necessitano di ossigeno supplementare e hanno un maggior rischio di sviluppare la malattia in forma grave. Così, Paxlovid, che contiene due principi attivi in due compresse diverse, è il primo antivirale orale per Covid raccomandato in Ue.

COME AGISCE LA PILLOLA
Come funziona questa pillola anticovid? Il primo dei due principi attivi, il PF-07321332 agisce riducendo la capacità del coronavirus Sars-CoV-2 di replicarsi, mentre il secondo, il ritonavir, prolunga l’azione del primo consentendogli di rimanere più a lungo nell’organismo a livelli che influenzano la moltiplicazione del virus. Le persone arruolate nello studio hanno ricevuto Paxlovid o un placebo entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi Covid. Nel mese successivo al trattamento, lo 0,8% (8 su 1.039) dei trattati con Paxlovid è stato ricoverato in ospedale per più di 24 ore, rispetto al 6,3% (66 su 1.046) di coloro che hanno ricevuto il placebo. Negli studi presi in considerazione dall’Ema, i dati hanno mostrato che il farmaco ha ridotto il rischio di ospedalizzazione o di morte dell’89% (entro tre giorni dall’inizio dei sintomi) e dell’88% (entro cinque giorni dall’inizio dei sintomi) rispetto al placebo. La maggior parte dei pazienti nello studio è stata infettata dalla variante Delta, ma sulla base di studi di laboratorio si prevede che la pillola sia attiva anche contro Omicron e altre varianti.

Da casa Pfizer non poteva che trapelare soddisfazione per il risultato raggiunto. «Siamo orgogliosi – ha detto Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer – di avere una forte presenza produttiva in Europa, che aiuterà a sostenere la produzione fino a 120 milioni di cicli di terapia a livello globale. In attesa dell’autorizzazione condizionata alla commercializzazione da parte della Commissione europea, continueremo a lavorare a stretto contatto con i governi degli Stati membri dell’UE per garantire che questo importante trattamento possa essere reso disponibile ai pazienti di tutta Europa il più rapidamente possibile».

LE REAZIONI
«La pillola anticovid Paxlovid ha il potenziale per fare davvero la differenza per le persone ad alto rischio di progressione verso il Covid grave – ha dichiarato la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides – con l’autorizzazione di Paxlovid questa settimana sono 6 i farmaci contro il Covid-19 autorizzati nell’ambito della strategia terapeutica Ue e – aggiunge – altri arriveranno nelle prossime settimane.”

Anche in Italia la notizia è stata accolta con ottimismo. «Nella giornata di ieri la struttura commissariale, d’intesa con il ministero della Salute, ha finalizzato con la casa farmaceutica Pfizer un contratto per la fornitura di 600mila trattamenti completi dell’antivirale Paxlovid nel corso del 2022» fa sapere il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza covid. «La distribuzione della prima tranche del farmaco, pari a 11.200 trattamenti, avverrà nella prima settimana di febbraio e sarà distribuita alle Regioni secondo le indicazioni del ministero della Salute e dell’Aifa. Gli ulteriori trattamenti previsti dal contratto affluiranno successivamente» aggiunge il commissario.