Politica

Reddito di cittadinanza e quota 100: verso la conversione in legge

22
Marzo 2019
Di Redazione

 

L’Aula della Camera dei deputati, rinnovando la fiducia al Governo, ha approvato il ddl di conversione in legge del Decreto Reddito di cittadinanza (RdC) e pensioni. Adesso il testo è atteso nuovamente in Senato per il via libera definitivo che dovrà arrivare necessariamente la prossima settimana, precisamente entro venerdì 29 marzo.

Nel corso dell’esame alla Camera non sono mancate modifiche, volte soprattutto a chiudere alcuni dei punti che erano rimasti aperti nel corso della prima lettura in Senato.

Le novità più rilevanti vanno dall’aumento del sostegno alle famiglie con disabili alle assunzioni di carabinieri e finanzieri. Nel dettaglio: per quanto riguarda le famiglie con persone disabili gravi o non autosufficienti, il Parlamento ha stanziato più di 12 milioni di euro per quest’anno, quasi 17 milioni per il prossimo anno, stabilizzando la cifra fino al 2023. L’intervento va a modificare la scala di equivalenza, cioè il criterio in base al quale viene stabilito il livello di sostegno, innalzando da 6.000 a 7.500 euro la soglia del patrimonio mobiliare. Altra misura rilevante riguarda l’esclusione, dalle richieste di RdC, dei possessori di immobili di valore superiore a 30.000 euro sia in Italia sia all’estero. Inoltre, le modifiche parlamentari sono state volte a incrementare di 100 unità le dotazioni di personale della Guardia di Finanza, al fine di poter effettuare più controlli sui possibili ‘furbetti’ del Reddito. Aumentati anche il numero di carabinieri al comando per la tutela del lavoro (+65) con l’obiettivo di “rafforzare l’attività di contrasto al lavoro irregolare, nei confronti dei percettori del reddito”. In più, sempre a proposito di evitare i ‘furbetti’ del reddito e in particolare finti genitori single, il provvedimento prevede che il genitore non convivente e non coniugato, ma che abbia riconosciuto il figlio, si consideri parte dello stesso nucleo familiare del figlio nel calcolo del valore Isee; questo accadrà anche nel caso in cui il genitore single continui a mantenere la residenza nell’abitazione del nucleo familiare a seguito di una qualunque forma di convivenza. Previsti poi sei mesi di tempo per aggiornare i documenti relativi alla richiesta del RdC per coloro che hanno presentato domanda prima della conversione in legge del decreto. Infine, predisposta anche una forma di valutazione degli effetti del provvedimento: sarà infatti un decreto del Ministro del Lavoro a individuare un campione rappresentativo di percettori a cui sottoporre test di valutazione.

Il Sottosegretario Cominardi, al termine delle votazioni alla Camera, ha dichiarato "Ogni 21 marzo segnerà per me il ritorno della primavera e dei diritti sociali in Italia. In dieci mesi con il Reddito di Cittadinanza e Quota 100 abbiamo riconsegnato la dignità a milioni di Italiani troppo a lungo abbandonati. Quasi 100 mila domande di cittadini desiderosi di sottrarsi alle grinfie della legge Fornero, oltre 600.000 domande di Reddito di Cittadinanza in meno di venti giorni, sono il termometro di un Paese malato, in cui per anni il rispetto per lavoratori e semplici cittadini è mancato".

 

Fabiana Nacci

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